GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] col voto unanime dei buoni ingegni", affermando di del compito affidatogli e gli atti poco amichevoli compiuti dal governo piemontese nei suoi confronti non appena giunto a destinazione, indicavano che il vero significato della missione era quello ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] governo della Chiesa e dello Stato pontificio. L'aver mantenuto in vita gran parte della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona gli anni della nunziatura spagnola e per quellidel pontificato; cfr. Relazione di Spagna di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del secolo.
Nella politica interna, nel governo cioè dello Stato pontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle altre questioni religioso-ecclesiastiche del pontificato di A., discussioni, condanne, ecc., un buon panorama offrono Fr. H ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello Il B. seppe respingere quello che pareva umiliante per il governo (la distruzione del forte del Castelletto, o la sua ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avevano rinnegato. In tal modo aveva compromesso gravemente il buon nome e la credibilità di Roma proprio nel momento in del patrimonio personale dell'Altieri e dei beni della mensa vescovile della sua diocesi di Camerino.
Era governatore di quella ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] compromissorie delgoverno, sia gli ingenui "antilegalitarî" (gli anarchici), ai quali pure riconosceva la buona fede. Turati, 22 ag. 1892) era "a Roma la seconda dopo quelladel Bonghi".
Dopo lungo meditare, ed esitare ("Temo la taccia d'incompetente ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] libertà politiche con la tutela della libertà del papa nel governo della Chiesa e nelle decisioni religioso-politiche il livello culturale del clero, ma anche per formare un buon numero di sacerdoti educati direttamente a quello spirito «romano» che ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] quella dell'Olivieri, troppo esplicitamente proposto dalla corte francese, e poi quelladel 120.000 scudi, laddove al principio dei governo di B. XIII aveva un margine attivo Vittorio Amedeo II, in premio dei buoni uffici, una pensione di 1.000 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governo pontificio a formare una lega simile a quella Visconti ad Avignone - dei buoni uffici del conte, a fianco di ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] del rispetto ai governi e ai castelli dei signori che non ha più nulla di comune con quelladel Parini, il maestro ideale, e sempre richiamato, del giovanetto drizzato alla bontà (Milano 1837) e Il buon fanciullo (Milano 1837) non cessano di ribadire. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...