FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'essere di F. che guarda vicino e lontano, sollecito delbuongoverno in loco e, insieme, ansioso di vasti orizzonti. Un naso deformato si sovrappone quelladel principe umanista che, deposte le armi, è assorto nella lettura del libro sul leggio. ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il più consalviano dei funzionari).
Rispetto a quelladel primo, la politica economica dell'ultimo segretariato relativi al medesimo periodo si vedano: Arch. di Stato di Roma, Arch. delBuonGoverno, s. I, Appendice, busta 86; s. VII a, busta 16; ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] la carriera curiale il 15 luglio come ponente delBuonGoverno, ossia referendario alla Corte superiore, organo di per aver sempre evitato di "confondere la causa della religione con quelladel conte di Chambord". Per converso, l'A. appoggiò la ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e Nicola Imperatore, che richiamano su di lui l'attenzione delBuonGoverno, il quale ai primi di marzo 1846 fa fare una Chiesa e, direttamente, agli Stati italiani, meno di tutti in quelli di diretto o indiretto dominio austriaco. Per il D. i vecchi ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia. Sempre nel 1620 Paolo V lo ammise nella congregazione delBuonGoverno, e nei primi giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] sempre subordinato alla giustizia e al bene comune, perché solo da quelli reso possibile (Rubinstein, 1958; Id., 1995). Il ciclo inizia sulla parete di fondo con l'allegoria delBuonGoverno dominata dalle figure della Giustizia, con ai suoi piedi la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] il fine delbuongoverno – il che, calato in una filosofia del progresso, significa ricerca dell’ottimo governo. Ma questa la provocazione era diretta con evidente compiacimento contro quella borghesia che mostrava ormai sempre più chiaramente la ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] quelledel duca Tommaso Frammarino e del marchese Luigi Palmieri.
Poco dopo il Saliceti rivelava le trame del C. pubblicando il Rapporto del l'ingerenza del C. nelle questioni interne del ducato; infine, divenuto ministro delBuonGoverno, nel gennaio ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] anche la clientela del padre, scomparso due anni prima. Ma più che nelle aule mestrine e poi in quelledel foro veneziano, 1979, passim; M. Simonetto, Appunti su mito delbuongoverno aristocratico, liberalismo e giuristi veneziani dell'Ottocento, in ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] in quelle più importanti, un governatore.
Ma a causa dei lungo periodo di guerra l'amministrazione delle Comunità era andata sempre peggiorando. Fu così nominata una Giunta per la riforma delle Comunità, che nel 1661 divenne la "Delegazione delbuon ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...