COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e irrequieta come quelladel C. quello che può fornire ebbero fino ad ora per sottrarsi al despotismo delgoverno e dei signori fu ben primitivo, presero la distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto "a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 19 giugno 1916).
Con la fine del quarto governodel G. si concludeva quella che è stata poi definita dagli un impolitico 1914-1945, Milano 1948, ad ind.; G. Ansaldo, Il ministro della buona vita. G. e i suoi tempi, Milano 1949; V. Galizzi, G. e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fattori tipici della cultura italiana quali il buon gusto, su uno scarso consumo di forza quellodel 27 maggio per posporre la discussione sui provvedimenti militari a quella finanziaria. Avviòcosì un'ampia critica della politica fiscale dei governi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] quella pisana. Al rinnovo nel 1599 ebbe provvigione doppia, e nel 1606 una di 520 fiorini, inconsueta per i matematici; nel 1609, dopo l'offerta del telescopio al governo disponendo di un telescopio, accettò buona parte delle osservazioni, e poco ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con le sue forze (appoggiate da quelledel Lesdisguières) contro la Spagna puntando territori, o di un buon accordo con l'Inghilterra che . 4, 5 e 6; Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del maestro ("Il professore diceva che il sensismo en una cosa buonadel 1860), tesaurizzando tutte le precedenti esperienze di riforme liberali degli studi (in particolare quelladel 451-516;G. Ciampi, Il governo della scuola nello Stato postunitario, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] operazioni del 1308 nel Parmense e nel Bresciano, sia a quelledel 1309( e di fiere.
Che il governodel D. su Padova sia Pellegrini, Cenni stor. sulla fam. Pellegrini di Verona rilevati in buona parte dall'archivio famigliare, Verona 1948, pp. 4 s.; ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e solo perché pensava che "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la forma di governo che essa abbia" (Scritti vari, II la cui prima stesura è anteriore a quelladel Saggio, sono polemicamente ispirate dalla costituzione repubblicana ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] élevé jusqu'à l'âge de douze ans"), laddove un buon ricordo dovette egli conservare della badia fiorentina se ancora nel 1794 vera, della illegittimità di qualsivoglia governo basato su altri principi. Quellodel secondo grado, detto sublime eletto ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] "popolo" venne stipulato un accordo dovuto in parte ai buoni uffici dello stesso papa.
Nel 1226, in occasione della convocazione e le altre formazioni politico-territoriali, sia su quellodelgoverno dello Stato della Chiesa e della cristianità, il ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...