GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] della scuola come, in generale, in quella concernente il governodel paese, il regime parlamentare dovesse cedere il che vi collaboravano e che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi, per fare qualche ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] come un buon successo tattico, delgoverno, che richiedeva una fase transitoria, basata su un compromesso, la cui forma fu quella della "tregua salariale" sancita dall'accordo del novembre 1946 e poi rinnovata per altri sei mesi con quellodel ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di Firenze" (Scritti, II, p. 16), segnò un'orma "esistenziale", informa e governaquella che tuttavia rimane la scrittura più intima e rivelatrice del C.: appunto il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'idea di sentirsi al sicuro e la constatazione delbuon livello di sviluppo e di coesione della cospirazione della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di governo, la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] due stampe uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quelladel sermone, dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di relazioni con ambienti d’opposizione al governo austriaco. Legato a Confalonieri, buon conoscente di L. Porro Lambertenghi, L ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dell'Azione Cattolica; con quellidel 1939 una sospensione delle ostilità pontificie, preludio alla riforma degli statuti del 1939 che verranno giudicati conformi ai desideri delgoverno. In realtà l'accordo del 2 settembre 1931 non riuscì ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] delgoverno centrale ai problemi dell'isola: non erano stati portati a termine i lavori relativi all'eversione della feudalità, avvenuta con criteri diversi da quellidel , in una zona già servita da buone strade, e furono lasciate cadere le richieste ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] finalmente incontra a Pont-à-Mousson il 26 settembre - gli fa buona "cera" e se non altro apprezza la sua "compagnia" di del nuovo re Ferdinando II o Ferrandino, tale dopo l'abdicazione d'Alfonso, recatosi quello "al campo", F. detiene il "governo ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 'altra battaglia di San Vincenzo, quelladel 1476 (la si conosce da risultato.
Il fratello Bartolomeo era rimasto in buoni rapporti con la corte di Lisbona: l , e avere istituito un consiglio di governo presieduto dal fratello Giacomo, riprese il mare ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del 1° febbr. 1527 - né per questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di quella veder diversi omini di tal professione e, governandosi con quel bon giudicio che sempre gli ha ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...