COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fattori tipici della cultura italiana quali il buon gusto, su uno scarso consumo di forza quellodel 27 maggio per posporre la discussione sui provvedimenti militari a quella finanziaria. Avviòcosì un'ampia critica della politica fiscale dei governi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] quella pisana. Al rinnovo nel 1599 ebbe provvigione doppia, e nel 1606 una di 520 fiorini, inconsueta per i matematici; nel 1609, dopo l'offerta del telescopio al governo disponendo di un telescopio, accettò buona parte delle osservazioni, e poco ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con le sue forze (appoggiate da quelledel Lesdisguières) contro la Spagna puntando territori, o di un buon accordo con l'Inghilterra che . 4, 5 e 6; Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del maestro ("Il professore diceva che il sensismo en una cosa buonadel 1860), tesaurizzando tutte le precedenti esperienze di riforme liberali degli studi (in particolare quelladel 451-516;G. Ciampi, Il governo della scuola nello Stato postunitario, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] operazioni del 1308 nel Parmense e nel Bresciano, sia a quelledel 1309( e di fiere.
Che il governodel D. su Padova sia Pellegrini, Cenni stor. sulla fam. Pellegrini di Verona rilevati in buona parte dall'archivio famigliare, Verona 1948, pp. 4 s.; ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e solo perché pensava che "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la forma di governo che essa abbia" (Scritti vari, II la cui prima stesura è anteriore a quelladel Saggio, sono polemicamente ispirate dalla costituzione repubblicana ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] élevé jusqu'à l'âge de douze ans"), laddove un buon ricordo dovette egli conservare della badia fiorentina se ancora nel 1794 vera, della illegittimità di qualsivoglia governo basato su altri principi. Quellodel secondo grado, detto sublime eletto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, a Modena e a Reggio governatore solo di nome. Chiese pertanto licenza, ma dovette arrendersi alle buone parole del cardinale de' Medici ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] lettere di don Giovanni che avrebbero dovuto dimostrare il buon accordo fra lui e il principe, senza sapere che giudizio dei membri della corte del Patrimonio ogni volta che egli inviava denari a Madrid. Per il governo di quella parte di un tutto ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] col voto unanime dei buoni ingegni", affermando di del compito affidatogli e gli atti poco amichevoli compiuti dal governo piemontese nei suoi confronti non appena giunto a destinazione, indicavano che il vero significato della missione era quello ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...