ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] battaglia per la spartizione del bottino tra le sue truppe e quelle di Federico Gonzaga: strumenti musicali; impiegò un buon numero di artisti celebri . Caterina da Siena.
Gli ultimi dieci anni di governo di E. (1494-1504) videro le invasioni francesi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, quello editoriale. Infatti, da un lato il governo francese recepiva nello stesso 1770 le sue principali posizioni revocando l'editto liberista del ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] del secondo semestre del 1446 per rendere evidentemente omaggio al santo orientale che allora era il patrono delgovernobuoniquella casa avrebbe continuato a vivere fino alla morte, come si evince dalle successive dichiarazioni del 1478 e del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] in quella zona la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Luni, che veniva esercitata in buon accordo debitore dei Pisani, nei cui confronti tenne per i primi anni di governo una linea di estrema prudenza: nei patti stipulati con i marchesi di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fu richiamato in Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo la riapertura del concilio non incontrò il favore dell'imperatore, né quellodel re di i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] quellodel "punto di vista" da cui condurre la rappresentazione, o quellodel narratore ("ab exteriore", come egli lo definisce), o quellodel ai carabinieri, nella persona del brigadiere Pestalozzi, le indagini danno buon esito per quanto riguarda il ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] alcune considerazioni relative ai metodi di governo da adottare nelle terre di nuova il M. dichiara di non saper scrivere in buon italiano. Essa è divisa in quattro parti, delle situate sul fondo del mare di fronte a Cassis e quelle per provare la ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in collaborazione con il governo di Nuova Delhi, Io ho portato la mia esperienza del prêt-à-porter, loro quella dell’alta moda: quindi dell parte della stampa francese riottosa ad accettare di buon grado la scelta di lasciare la venerabile maison ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] governative "piuttosto come ricercatori di privilegi, che come operosi collaboratori della ricchezza del paese e della conseguente floridezza dei bilanci statali" (p. 656). In quello che non poteva vedere di buon occhio un tentativo di penetrazione ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] specie de' governibuoni e de' cattivi e mascherati (Fiorenza 1635), stesa, forse, durante gli anni del soporifero magistero è "perpetuamente aperto", "scritto in caratteri diversi da quellidel nostro alfabeto".
Aveva mosso l'attacco per primo il ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...