GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , La sposa sagace, La donna di governo, La donna forte (1758); Pamela maritata (composta per gli attori del teatro Capranica di Roma), La donna di maneggio, La buona madre (1760): titoli che compongono quella che è stata felicemente definita l'"unica ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] profittevoli" e il fiorire delle "buone arti" e invitando a combattere i organizzato anche a Siena e collegato a quello di Firenze, guidato dalla sua mentalità : fatto stampare nel 1775,per interessamento delgoverno, coll'intento di dimostrare che già ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] adoperata da Gregorio XIII per ostentare una severità che tenga buono Guglielmo sì da farlo partire soddisfatto. Ma non più musici a quella inviabili, donde, nel 1590, il suo portarsi, per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governodel Monferrato; ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] governodeldel quale fu così compilata. E le persone che vi si introducevano, e quelle de le quali si fa menzione, non sono conosciute se non qui. Sicché altrove riuscirebbe freddissima, ed anco impertinente, e non so, se ancora qui fosse pur buona ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] concretamente la possibilità di sottrarsi alla “carriera” di buon funzionario che si era trovato sulle spalle», per del concilio (Bologna 2005), un denso appunto riguardante quelli che ai suoi occhi apparivano i problemi più urgenti nel governo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dimensioni corrispondono così perfettamente a quelledel dipinto da far ritenere che dopo il 1482 forse grazie ai buoni uffici di Lorenzo il Magnifico. Un "guadagnò assai, ma tutto, per aver poco governo e per trascurataggine mandò male". Ma i pochi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello Il B. seppe respingere quello che pareva umiliante per il governo (la distruzione del forte del Castelletto, o la sua ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Chigi.
Questo amore non arrivato a buon fine si tradusse nell’elegia del sentimento e della natura delle lasse dei Acerbi, nelle cui mani e in quelledelgoverno la rivista rimase nel 1817. Abortito, per veto delgoverno, il tentativo di dar vita a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a un coinvolgimento diplomatico e fin militare delgoverno la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del Mazzoni, ben più ricettivo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] quello richiesto da Stefano II nel 757. A. si proponeva dunque di dare a tali riconoscimenti delgoverno temporale del re longobardo alla città sacra a S. Pietro e sede del suo vicario; l'offesa al buon ordine morale, di un mancamento, da parte del ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...