CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] per un mese dal governo pontificio. Nel 1869 Buon Consiglio a Genazzano. Suoi sono gli affreschi di Gesù tra i dottori, nella lunetta dell'altare dello Spirito Santo, e S. Nicola da Tolentino che prega la Vergine per le anime del Purgatorio, in quella ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] Pozzo, l'Osasco, il Pingon, il Capra, il De Molines e il Nucetto) del Consiglio dei riformatori, incaricato di elaborare i primi provvedimenti per il buongoverno dell'università da poco restaurata nella capitale piemontese. Un anno dopo, il 10 febbr ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] (oggi Palazzo delgoverno) e nel 1789, per conto della S. Congregazione delBuon Govemo, eseguiva alcune perizie. Altri lavori sono a Mogliano, Treia, ecc.
Morì a Fermo il 12 ott. 1815.
Può considerarsi uno degli ultimi esponenti di quella folta e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] seno gli emuli della Grecia nell'arti buone, non mancano eziandio pensatori e poeti che governo inglese, come erroneamente si suole affermare; ma Holland House era una grande cassa di risonanza, e quella sera erano presenti a sentire il parere del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] varie località e battuto governatori ribelli, risulta comunque detentore del "governo" di "quella fortezza". Salvatosi a miei esserciti e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo dell'Impero ottomano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] buon vescovo, nel secondo esamina gli specifici doveri del pastore, suddividendoli in quattro gruppi: il servizio divino, il governo di S. Maria in Aquiro concessogli il 31 maggio con quello di S. Vitale (verrà in seguito trasferito al titolo di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di nei suoi aspetti di continuità con quellodel padre e nei suoi tratti innovativi, . 701-720; Id., Principe, uomini di governo e direzione politica nella Toscana seicentesca, in Ricerche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] colloquio avuto col papa, che non poteva certo suonare di buon auspicio per i responsabili della politica veneta: "Mi disse Soa , dopo l'impennata iniziale, alle pressioni delgoverno veneziano, sia su quello economico, perché - come riferiva il D ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] delBuono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria indirizzata a quest'ultimo la sua voce severa e accorata, non ostile al governo più ambizioso e complesso che non sia quellodel Filostrato, e rispecchia una fase più ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] buoni cittadini popolani e mercatanti" (I, 11) -, sono narrate distesamente le vicende del movimento popolare, tra il 1293 e gli inizi del 1295, innescato da quella suo autore fra i "Fiorentini famosi nel governo civile", sulla base di fatti narrati ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...