BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] pace; il che aveva fatto messer Zuane con buona satisfazion di tutta quella città: e per tanto loro desiderariano el continuasse governo a quella città, che viverian molto più contenti di quello fanno al presente sotto la tirannide del Bentivoglio ...
Leggi Tutto
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] sulla storia, le religioni e la cultura degli abitanti di quelle regioni. Derivato da una più ampia e perduta relazione buongoverno» e favorendo la crescita della popolazione e delle città. La forza del potere imperiale si imponeva su quello ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] del diritto canonico sia in quellodeldel Regno di Napoli in età moderna, Napoli 1998, p. 262; F. Trivellato, Fondamenta dei vetrai. Lavoro, tecnologia e mercato a Venezia tra Sei e Settecento, Roma 2000, pp. 78-81; S. Tabacchi, Il BuonGoverno ...
Leggi Tutto
DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] Superiore e quella, negli anni seguenti, di molte altre chiese del Trentino. Nel governo italiano ebbe, inoltre, l'incarico di affrescare la chiesa nazionale italiana a Bucarest. Nel 1920 partecipò con l'Abete (Trento, Museo del castello delBuon ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] le testimonianze della sua partecipazione al governodel Comune: più volte priore (1308, e la storia di Enguldrada fiorentina ("la buona Gualdrada" di Inf., XVI, 37). che donne romane, "quelle sfacciate, quelle puttane, quelle dolorose" ottennero, ...
Leggi Tutto
MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] dei figli del fratello, aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro nella sua diocesi. Allo stesso modo, trattando delgoverno della Serenissima, da una parte loda i ...
Leggi Tutto
BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] essenziali al buongoverno. Il quelledel suo primo scritto, col quale si vantava di aver "strenue" propugnata "rerum publicarum summam dignitatem". Non era infatti opportuno contrapporre una forma di governo all'altra, a maggior risalto di quella ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] sui criteri del "buon reggimento" politico.
Anche sotto quest'ultimo, profilo il risultato è pur sempre quello ricorrente situazione politica della penisola, e a quella dei Farnese in particolare, il cui governo era certo - fra gli Stati indipendenti ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] un giovane degli Agli. Proprio in quello stesso anno, tuttavia, le due del colpo di Stato che aveva escluso i grandi dalla vita pubblica e dal governo , Annali, in Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D ...
Leggi Tutto
DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] del padre, rispettivamente in Senato da Ansaldo Cebà (felicemente ambigua, tutta intessuta di doppi sensi e di considerazioni antioligarchiche sul "buongoverno D. a Genova appare invece quella di senatore nel 1630. In quell'anno infatti, con tale ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...