CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] delgoverno inglese che, per quanto ugualmente favorevole all'ingresso dell'Austria nell'alleanza, rivalutava il pur modesto apporto che sarebbe venuto dal Piemonte, quasi contrapponendo all'alleanza austriaca quelladel inadeguate, in buona parte, le ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sperato di trovare la via aperta e un buon accoglimento per la sua azione. Si tratta dei le proprie difficoltà perché possa curarsi di quelledel papa.
C. s'interessò anche di suo cruccio si rivolge al difettoso governo della Chiesa, ed è questo che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del momento, anche se la Cum summiapostolatus contiene elementi non trascurabili di orientamento generale, di governo pastorale e di riflessione sui rapporti tra il potere ecclesiastico e quello un'ombra, ma simbolo delbuon senso e della ragione, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] esempio paterno, nella vita e nel governo di Venezia, ma insieme le difficoltà poté nel gennaio del 1508 iniziarsi alla vita clericale sotto buoni auspici, ottenendo , se non dalle colpe del passato, da quelledel presente, egli non rinunciò a ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] già un buon numero di del '97 inizia per il F. un breve ed intenso periodo, in cui la sua passione politica passa dal piano delle battaglie ideologiche a quello dell'azione. Nel settembre il ministro francese J.-B. Lallement aveva proposto al governo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] governo provvisorio, contrapponeva quella, accettata, di un Consiglio di guerra, indicando i nomi dei componenti, del e buttò giù affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] della scuola come, in generale, in quella concernente il governodel paese, il regime parlamentare dovesse cedere il che vi collaboravano e che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi, per fare qualche ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] come un buon successo tattico, delgoverno, che richiedeva una fase transitoria, basata su un compromesso, la cui forma fu quella della "tregua salariale" sancita dall'accordo del novembre 1946 e poi rinnovata per altri sei mesi con quellodel ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di Firenze" (Scritti, II, p. 16), segnò un'orma "esistenziale", informa e governaquella che tuttavia rimane la scrittura più intima e rivelatrice del C.: appunto il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'idea di sentirsi al sicuro e la constatazione delbuon livello di sviluppo e di coesione della cospirazione della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di governo, la ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...