SCELSI, Giacinto Ignazio Maria
Manfredi Alberti
– Nacque, penultimo di dodici figli, il 30 luglio 1825 a Collesano, nel Palermitano, da Benedetto, fabbro, e da Rosa D’Agostino.
Uno dei suoi fratelli, [...] ascendenza napoleonica, come strumento per il buongoverno e il progresso economico. Per del secondo governo Crispi.
Nella veste di senatore Scelsi fu relatore di diversi progetti di legge, fra cui quello sulle strade comunali obbligatorie, quello ...
Leggi Tutto
MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] Clelia, figlia di Pomponio Torelli, conte di Montechiarugolo, governatoredel duca Ranuccio Farnese e, come suo padre Cosimo, personaggio Sanvitale e di quelladel conte Alfonso Sanvitale, entrando a far parte di quello schieramento nobiliare ostile ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] quelladel Liparoto. Nell'agosto dello stesso anno 1536, nel timore di un attacco in forze del valorosa et per buon servitore di Sua Costa, I, Parma 1889, pp. 68 s.; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. ...
Leggi Tutto
PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principe deve organizzare e governare lo Stato cristianamente, con «una disciplina simile a quella della dottrina cristiana 486). Ecco delineata dal commentatore tacitista la figura delbuon principe cristiano: egli si sottomette alla religione e ...
Leggi Tutto
RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] albertino, una Carta del secolo delle costituzioni politiche, quando l’esigenza era quella di un governo rappresentativo e dell che fosse sufficiente la garanzia del «reciproco buon volere dei poteri pubblici e l’educazione del popolo» (p. 33) ...
Leggi Tutto
CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] fonti di ricchezza fossero compito fondamentale di ogni "buongoverno". Lo imponevano non soltanto le crescenti necessità decisamente mercantilistico, un'influenza ben più durevole di quelladel precettore ufficiale di corte, il gesuita Giuglaris, e ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] da quelladel «partimento» diffusa nei due secoli precedenti: attraverso la realizzazione del basso numerato, addestrava i tastieristi all’accompagnamento della musica da chiesa e all’improvvisazione, e i compositori alla buona condotta armonica ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI, Maddalena
Remy Simonetti
– Nacque a Padova verso il 1356 da Ugolino di Enrico e da Luca di Pietro Rossi di Parma.
Le notizie sulla sua giovinezza sono decisamente scarse, non è dato sapere [...] e soprattutto i titoli del debito pubblico dei cittadini padovani, fece un’eccezione per quelli degli Scrovegni, citando per i quali si augura l’inizio di un lungo periodo di buongoverno (p. 2). L’epistola, che combina citazioni bibliche, soprattutto ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] da chi governa e compito delbuon cittadino (come sarà per il buon segretario) è sapersi conformare a quel tipo di governo. Se idea di prudenza si allontana non poco da quella emergente di ‘prudenza del mondo’, tipica della trattatistica barocca, e ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] nel 1777, il governo veneziano montò per evidenti scopi antiromani una polemica sull'ortodossia del futuro vescovo di Ceneda e di Vicenza Pietro Marco Zaguri e della sua Orazione funebre recitata in un'assemblea di amanti delbuon senso (Venezia 1777 ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...