LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Milano, ritenuto non pubblicabile dal governo della Confederazione elvetica in quanto morte.
La personalità del L. poeta non si può disgiungere da quelladel L. saggista e 1987); Extrema ratio. Note per un buon uso delle rovine (ibid. 1990); una ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ) -, ma assai delicato, e tale anche da consentire qualche buon affare a chi si fosse comportato con una certa disinvoltura. Non Piemonte gli intendenti delgoverno sardo gli si rivolgevano con formule non meno rispettose di quelle usate dai prefetti ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] governatore interinale del Regno di Sicilia, poteva scrivere da Palermo a Filippo II, il 15 dic. 1573, che il B. "venne qui in estima et opinione tale de intelligenza et pratica di fortificationi, che mi parse trattare con esso di quellebuon senso ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] strategie di governodel grande ministro Gian Battista Bogino, che avevano segnato i decenni di ‘buongoverno’ di Carlo nel sistema degli onori dinastici controllato da casa Savoia: quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] del Giornale costituzionale sopra de’ regolari riesaminata al tribunale delbuon ), accettò la carica di agente delgoverno provvisorio siciliano presso la S. Sede di conferenze nella chiesa della Maddalena e in quella di Saint-Louis d’Antin a Parigi e ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] quelledel Solimano (1619), precorrevano il topos canonico di molti spettacoli della fine del Lucchese.
Gli inizi del lungo governo di Ferdinando II (1628 ] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] buon livello.
Nel 1617 uscì la prima edizione delle sue Rime, frutto dell’elaborazione delle esperienze padovane e bolognesi.
Non ancora del esempio quelladel nobile del mondo antico. Unanimi nel considerare la monarchia la miglior forma di governo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] alla lettura delle Decretali quelladel Libro sesto e delle prodigarono, nota un cronista, "buoni amici" ed il loro Comune, Governo, Provigioni in capreto, vol. I, c. 309; vol. III, cc. 40, 44v-45; Elezioni per i Consigli del Comune, Consiglio ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] si erano mantenute a un buon livello.
Nel 1319 Gabione rimase risultati opposti per i due fratelli. Quelladel G. fu presto in difficoltà: la egli fosse convinto di dover intervenire a sostegno delgovernodel legato pontificio. B. Cossa invece, dopo ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] Giordani-Pomilio, che grazie alle sue caratteristiche costruttive aveva un buon rendimento, fu usato per vari anni in Italia e delgoverno fascista, il G. favorì l'impiego di materie prime nazionali affiancando gli stabilimenti di produzione a quelli ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...