GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] […] Quanto all'ultima sua pastorale [5 ott. 1787, difesa dell'operato del Ricci] ella è scritta assai bene, e s'insinua con assai di riguardanti l'esterno governo, il buon ordine, il regolamento de' fedeli. E rei di peccato saranno quelli che non le ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] gli affreschi della cappella delBuon Gesù a San Michele e confermato da Emanuele Filiberto) al governodel marchesato.
Nel 1553 il D. decorazione, finora sconosciuta, del salone nella manica nord al primo piano, sia quelladel salone al secondo piano ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] i suoi poteri in materia ecclesiastica, senza uscire da quella che egli riteneva la più stretta ortodossia cattolica" (Bertola in particolare dirette le attenzioni delbuon principe, il quale non deve dimenticare che il "governo civile non è in tutto ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] interessi di Roma coincidevano comunque con quellidel Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso , secondo una fonte ostile alla nunziatura, "pazzo e men buono di Gregorio" (Protocollo della Giovine Italia, VI, p. 57 ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] la mondanità che li portò tra l'altro a cumulare un buon numero di benefici ecclesiastici. L. invece rifuggì da ogni carica 'esperienza delgoverno della diocesi il ruolo dell'autorità e in particolare di quelladel vescovo, del papa e del diritto ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] assurge al ruolo di paladino del modello del «buon parlare» fiorentino. A Urbino il del segretario fiorentino si incrociarono con quelledel M.: nel gennaio 1515 Machiavelli ottenne qualche promessa di un impiego al seguito del M., come governatore ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] nella potenza creatrice del popolo. Sente che è impossibile governare nell'isolamento. Tutto ciò lo spinge a indicare le condizioni d'una politica che non sia ingiusta: quella, cioè, che non scontenti il popolo. Una buona organizzazione politica deve ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , prudenza - quella linea politica d'intesa con i Franchi, che si era cominciata ad avviare negli ultimi anni delgoverno di Andrea ( Tra questi ultimi, lo stesso C., che venne condotto sotto buona scorta a Capua e gettato in carcere "con i ceppi ai ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] nominato infatti il 14 marzo 1293 governatoredel Marchesato; l'incaricato di Carlo, per cinque anni con autorità pari a quelladel marchese, insieme con il cospicuo stipendio di i Savoia permanevano invece buoni nonostante venisse ritardato oltre ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] lo richiamava a Roma per conferirgli, il 16 luglio di quell'anno, la carica di maggiordomo pontificio.
Si trattava di un favore del C., se si prescinde dalla sua nomina a membro di ben sette congregazioni (Concilio, Vescovi, Consulta, BuonGoverno, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...