GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] una sorta di commissario delgoverno che doveva essere in delbuon andamento delle case da lui fondate. A Venezia prese alloggio al Bersaglio e non presso i parenti, probabilmente perché la sua venuta era stata richiesta dai responsabili di quell ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] del suo governo fu di scarso rilievo, tesa a conservare buoni rapporti con tutte le potenze europee. Solo nei confronti del Moscati, I Borboni in Italia, Napoli 1970, ad Indicem, e quella più compendiosa di G. Coniglio, I Borboni di Napoli, Milano ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] del patriziato, come Giacomo Filippo Durazzo e Girolamo Grimaldi, quegli stessi che avevano garantito loro buone entrature nella società viennese; in quelldelgoverno – preoccupato dal malcontento in seno all’aristocrazia minore, che in quell’anno ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] modi dell'allievo; fra le copie è stata a buon diritto riconosciuta del G. quella nella parrocchiale di Settala. Autonome paiono invece l'Assunta più spiccato senso teatrale, ovvio negli anni di governo a Milano di Diego Felipe de Guzmán, marchese ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] dei Turchi), realizzò le attese del suo governo. In settembre le due parti Acropoli ben difesa e munita. Con questo buon auspicio, continuò la campagna e all' Barbarigo, che aveva unito le sue forze a quelle di mare, decise invece un colpo di mano ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , I [1819], p. XXXV).
L'attività principale del F. rimase però quella politica. La fedeltà di fondo ai Lorena emerse alla caduta dal conclamato liberismo del ceto dirigente moderato, ma in sintonia con l'ideale di buongoverno maturato nella prima ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] tutto il peso delgoverno della legazione ricadde sul vicelegato. Il C. ebbe così modo di mettere in luce quelle doti di l'opposizione delle autorità locali, che non vedevano di buon occhio l'imposizione di una spesa giudicata non necessaria nel ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] teorici delgoverno "misto". Le città più adatte ad applicare tale tipo di costituzione sono quelle "nelle quali sono pochi grandi, pochi poveri, assai mediocri" e Firenze è tra queste. Vi sarebbero dunque tutte le condizioni per un buongoverno, a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] particolare la diocesi di Roma, quali quelle sul trasporto solenne del viatico ai moribondi o la celebrazione 1700), a cura di B. Pellegrino, Lecce 1994; E. Chiosi, Il buongoverno pastorale. Gli anni di Antonio Pignatelli a Napoli, ibid., p. 101; S ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] che fu sottoscritta da un buon numero di cittadini. Propose biografico di R.. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. 204-210; dellq gioventù cattolica. Dalla caduta delgoverno pontificio al primo congresso cattol. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...