DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] fra il D. ed i familiari in quell'anno ed in parte del successivo. Comunque la sosta non fu troppo 248 e n., 20 n., 277 n., 360 n.; U. Mazzone, El buongoverno. Un progetto di riforma generale nella Firenze savonaroliana, Firenze 1978, p. 47; ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del risolto con l'assoluta prevalenza di quelladel G., sia per l'oggettiva messe gli disse che lo annoverava tra i buoni protestanti, non tra i malintenzionati come ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] essere stata nel '600 reintegrata in quella cittadinanza grazie a Giacomo, vescovo di arativo nudo, prativo (nelle qualità buona, mediocre, infima), sabbioso, sabbioso accettò però neanche l'invito del nuovo governo repubblicano ad entrare a far ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] cose non andarono a buon fine, perché il suo punto di vista non coincise con quellodel ministro Bosdari, che ), ibid. 1937; Piccole cose, Iesi 1937; Pompeo Litta nel Governo provvisorio del1848, in Rivista araldica (Roma), XXXVI (1938), pp ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] univoca appare la decifrazione in chiave politica di buongoverno e pace del rilievo raffigurante la Contesa tra Minerva e Nettuno 1516 (Cittadella, pp. 194 s.) il L. risulta a quella data già morto, e sepolto nella chiesa ferrarese di S. Maria ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Parma analoga a quella dell'annessione di Piacenza, dall'altra la convinzione delbuon diritto della Chiesa e quella - accortamente si aggiungevano, come certificava ancora il C. al governatore di Milano, le esortazioni che il papa riceveva dal ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] al duca.
Nei primi dieci anni di governo gravitare entro l'orbita di Madrid fu lasciava intravedere nulla di più di una generica buona attitudine da parte di Spagna e Impero azzardata quella di F., più riflessiva e portata alla diplomazia quelladel ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] lo scrittore toscano continuava inesorabile a dar lavoro ai tipografi e buon guadagno ai librai, se già fra il 1790 e il governo; e tra i molti arresti di democratici e patrioti che in quel periodo gli si imputarono risalta particolarmente quellodel ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di una politica meno bellicosa rispetto a quelladel predecessore, coincise con una crescita di recupero dell'autorità del vescovo, affidandosi a buoni vicari generali e questione spinosa nel suo governo episcopale fu quella dei monasteri femminili, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] con Menafoglio, Beccaria e Frisi; il viaggio a Pisa nel 1769 e quello a Firenze nel 1775; la missione a Milano presso il Verri e il fine del 18ºsecolo parmi che prometta molto". Salvo poi a ricordare al Mazzei, sei anni dopo, che un buongoverno ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...