ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] buon ricordo fl popolo, memore delle sue elargizioni e del suo intervento in occasione della grave carestia seguita al tramonto del 261 n. 4, 304, 359;G. L. Barni, Dal governodel vescovo a quello dei cittadini, in Storia di Milano, III, Milano 1954, ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] proprio manuale delbuon principe ed un'apologia della monarchia, intesa come la migliore forma di governo. L'amicizia del C. per il C. fu trasferito dalla sede episcopale di Arbe a quella di Traù, sempre in Dalmazia: in quest'occasione rinunciava al ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] delgoverno napoletano durante il viceregno austriaco. Fu in quell'Accademia che maturò il progetto d'una nuova storia del opera, volgendola, ove necessario, in buon italiano. Nel marzo 1723 l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] alle spalle, non è privo di cultura. "Martedì mattina di buon hora - informa il residente veneto a Firenze Agostino Vianoli il 25 che conferma quello espresso, ancora in una lett. del 29 sett. 1637, da Contarini e Zeno: "col suo prudente governo si è ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] governo il C. investì grosse somme di denaro presso banchieri e prestatori di denaro padovani. Per esempio, nel periodo tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] bolognese, la cui autorità di governo continuava ad essere in effetti non minore di quelladel legato pontificio, si rafforzavano per nomina dei vescovi. Da parte di Pio VI e del B. si accolse quindi di buon grado l'invito e si inviò a Napoli come ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] Luca di Gerino, sia negli esecutivi di governo sia in numerosi incarichi, per i quali Francesco e Strozza di Carlo a quelladel 1393 che riformò lo Stato gettando , p. 44 nota 95). A ogni buon conto, la consorteria nel suo complesso manteneva un ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel cuore" i suoi precetti di buongoverno, sì che gli fossero di "guida a quell'opre virtuose che sono obbligate al , II, 1, ibid. 1988, p. 517; Barocco in italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 120, ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] possibile voltar pagina in quanto al governo c’erano ormai uomini della Democrazia, del 1898 e del 1902 a quellidel 1899 sulla Rivista critica del socialismo buon «funzionamento dello stato», e si concludeva con un inedito richiamo alla «imposta del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo si complimentò con il G. per il buon andamento della fabbrica. Tra settembre e ottobre al disegno di quelladel Gesù, ripropose uno ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...