BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti insopportabile". Poco dopo, infatti fatto con pratica e parere unito di buon numero di cittadini dei primi e ben del Della Robbia e del suo ambiente, non sappiamo quanto simile a quelladel ...
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MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] l’elezione di M. si era dovuto assistere dapprima all’assassinio del doge Orso nel 737, poi a un quinquennio in cui di concordia e di buongoverno, specie se confrontato con le turbolenze che lo avevano preceduto (e con quelle che sarebbero seguite). ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Barberini, e si impegnava nell'attività di diverse primarie congregazioni: tra queste, quella dei Vescovi e regolari, della Consulta e delBuonGoverno. Nell'estate del 1648 fu nominato legato di Ferrara. Prima di raggiungere la nuova sede si ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il vexillum dogale, "l'impresa" delbuongoverno veneziano, "l'impresa" personale del pontefice Leone X), celebrava dopo l ora a Ottawa (National Gallery of Canada), potrebbe essere quellodel "tentor" Francesco Canali: la sua attività è interpretata ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] s'arrendono leste senza un cenno di resistenza. Congiunte le forze con quelledel re di Napoli, F. muove quindi il 20 maggio su Lucera Stato. Ma così non può impegnarsi nella direzione delbuongoverno. Proteso sì a salvaguardare il Marchesato nel ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] ed abbondante», e aggiungeva che «l’oro [... ] è quello, appunto, che dà il taglio al ferro». Nelle sue parole 1669), un tentativo ambizioso di dare ordine alle carte «come idea delbuongoverno, e norma politica per i secoli futuri» (Arch. di Stato ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] quali egli ebbe sempre un solo e invariabile modello, quellodel Monte di Perugia. Le controversie connesse con la fianco della basilica cinquecentesca.
Tra le prove più convincenti delbuongovernodel C. non vanno trascurate le cure e le ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] 26).
Fu subito annoverato tra i membri di numerose congregazioni permanenti, ossia quelledel Concilio, delle Immunità ecclesiastiche (di cui diverrà prefetto), delBuonGoverno, dell'Indice, dei Vescovi e Regolari, e della Concistoriale; in seguito ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] necessario contemperare i bisogni delle manifatture con quelledel commercio.
Il problema era per lui trovare la legge 17 ag. 1795. E nonostante che il presidente delBuonGoverno, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] edizioni via via ampliate fino a quelladel 1606, sempre presso Barezzi.
La matrice classicista del G., formatosi nell'ambito di prudenza del re congiunta con le lettere, è affrontata la questione del "buongoverno" e della formazione del principe; ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...