DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Italico.
Nei tre anni del suo governo (luglio 1806-dicembre 1809) in quella regione, lasciata dai Veneziani 'invenzione e le tappe della sperimentazione in due diari, Il buongoverno dei bachi da seta dimostrato col giornale delle bigattiere (Milano ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Callimaco]), era buon conoscitore del latino e tedesco; si presentava come un re generoso e basava il suo governo sullo spirito degli una particolare predilezione), della tessitura e in quellodel ricamo (diede un grande contributo alla formazione ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Il re pastore (26 sett. 1767), l'opera buffa La governante astuta ed il tutore sciocco e deluso (Mosca, estate 1767) che contribuì a far dimenticare quella veneziana, pur non priva di del tardo barocco, appartenevano soltanto al "santuario delbuon ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] stranieri sulla pena di morte, come quellidel Mittermaier, del Geyer, del Rolin, del Lucas, del Weber. Sollecitò a più riprese "l giure punitivo", denunciando ogni confusione del "magistero penale colmagistero di buongoverno" (pp. 48 ss.).
Così ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] un attore destinato a condividere buona parte del loro futuro cammino, F. Parenti del G., come per Strehler e per tanti altri, s'intrecciò con quelladel Piccolo, fu quelladel 25 marzo, da una parte attaccò il governo, dall'altra sparò a zero anche ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] per palazzi mitteleuropei e soprattutto quelli di Juvarra per il palazzo del conclave e per il Palazzo J. Benincampi, La Legazione di Romagna nel Settecento. Il «Buongoverno» dell’architettura nella periferia dello Stato Pontificio (1700-1758), tesi ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] il realismo fu il tratto distintivo del dicastero delle Finanze affidatogli nel governo Torrearsa il 13 ag. '48: nel suo difendere il buon diritto di casa Savoia ad Piemonte: alla fine, per anticipare quella decisione che Garibaldi esitava a prendere ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] ma uno solo è ridotto si può dir in buon termine» (ibid., c. 29, 31 luglio 1621). quellodel M., cui andava anche l’apprezzamento del -121; G. Sommi Picenardi, Don G. de’ M., governatore dell’esercito veneto in Friuli, in Nuovo Archivio veneto, n.s ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del primo cristianesimo e quelladel ferro del secolo del libertinismo, deldelbuon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del e il darle a modesto frutto autenticato dal Governo, e dalla consuetudine de' timorati, e ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . Perciò nei due sinodi da lui indetti - quellodel 20 apr. 1667, l'altro dell'1-3 la fabbrica del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il l'annosa lite con i canonici, del "governo episcopale"; le soddisfazioni più genuine gliele ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...