Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] frattanto coi nobili esclusi dal governo, impegnandosi di abolire gli ordinamenti del duca e dei suoi con le donne fiorentine, alcune delle quali di nobile famiglia: per ingraziarsele, Gualtieri revocò leggi suntuarie e persino quelle sul buon ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] governo di varie terre dello Stato della chiesa, sinché verso il 1611, insofferente di quella ha per base il buon senso e castiga con lo Mestica, Traiano Boccalini e la letteratura critica e politica del Seicento, Firenze 1878; G. Silingardi, la vita ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] , quella dei Filadelfi. Denunziato per le sue mene rivoluzionarie, nel febbraio del 1813 Austria, che fece pressioni sul governo svizzero, nel febbraio del 1824 il B. fu del febbraio 1834, che dichiarava privo di prudenza e d'ogni probabilità di buon ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] e protezioni che là egli coltivò, merita d'essere rammentata quella dell'inglese conte Carlo Sackville, da cui ebbe la prima sotto il governo legittimo della ragione e del gusto": intenzione che equivaleva (e in ciò era la parte buona delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Al buon sovrano è garantita l’obbedienza dei sudditi, cioè «il fondamento principale d’ogni Stato». L’impianto dell’opera appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte delgoverno degli Stati alternativa a quella ...
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Vedi Benin dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Benin vanta oggi un buon grado di stabilità, nonostante sia caratterizzato ancora da una situazione di forte sottosviluppo e diffusa povertà. [...] di governo di del marzo 2011 con una maggioranza parlamentare superiore a quelladeldel paese. I rapporti commerciali regionali, per la maggior parte legati al trasporto e al commercio marittimo, sono vitali per il Benin,
che intrattiene buone ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] del mercato, è da condannare: siamo totalmente usciti dalla condanna moralistica dell'usura, ma anche dalle politiche mercantilistiche dirette a favorire il danaro a buon modello ottocentesco era ancora quello antico: quellodelgoverno misto e della ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il progetto istitutivo dell'esame di Stato, su cui il governo intendeva far perno per riformare la scuola media. il caratterizzati da quell'acuto buon senso che permette al C. di porsi innanzi ai testi con la curiosità divertita del "conoscitore". ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] espone le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare Sull'A. scrittore, il migliore studio complessivo, dopo quellodel Mancini, è P.-H. Michel, La Pensée è un aspetto dell'arte delgoverno e l'architetto, come interprete ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dove Ambrogio Lorenzetti rappresentò (1338-1339) il BuonGoverno con un complesso apparato iconografico di contenuto politico- comprende, nella suddivisione dei glossatori, i libri del Digestum successivi a quellidel Vetus, dal 35 al 38. Al De ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...