PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] , all'inizio del suo governo, dovette opporsi alle varie correnti separatiste, particolarmente a quella capeggiata da Mario sua vita applicandosi alla meditazione e allo studio e impiegando buona parte della sua pensione a beneficare i più bisognosi ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] un programma conservatore rinnovato, quello della cosiddetta Giovane Inghilterra. capo delgoverno, a rischio di scoprire la Corona, caso inaudito negli annali del parlamento dalle reali condizioni etnografiche. A buon diritto invece il D. poté ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] Alberto, che egli conobbe e pose poi in buona luce nelle sue storie. Fu richiamato a Roma, calma. Intanto a Roma era salito al governo Pellegrino Rossi, che chiamò il F. Storia d'Italia in continuazione di quelladel Botta: ne uscirono due volumi. ...
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Città della Francia nordorientale, a 84 km. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Oise, con 17.361 ab. (1926). È posta sulle rive dell'Oise, a valle della confluenza di questo fiume [...] , uno dei più notevoli di quell'epoca, ancora gotico, custodisce la del Connestabile di Montmorency; la cappella di Nostra Signora delBuon Soccorso, del 1637, restaurata nel 1653; e la chiesa di S. Germano del novembre coi membri delgoverno, che l ...
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Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] in là di quel che aveva ottenuto il governo di Enrico IV, allargando l'unione doganale delle cui si dibattevano gli agricoltori, buon argomento ai critici di C. la sua politica non è diversa da quella degli altri stati del suo tempo, e si rivela anzi ...
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Ufficiale, nato a Mulhouse (Alsazia) il 9 ottobre 1859. Il padre, facoltoso industriale israelita, aveva optato nel 1870 per la nazionalità francese e si era trasferito a Parigi. Laureatosi al Politecnico, [...] Périer, sopraggiunte dieci giorni dopo e seguite da quelledelgoverno (Dupuy), i dubbî sollevati da qualche giornale del paese e, in parte, anche quella estera ne furono profondamente influenzate. All'interno le correnti radico-socialiste ebbero buon ...
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Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...]
Decisa dal governo inglese una spedizione di studiosi per osservare nei mari del sud il passaggio con la Discovery. Dal Capo di Buona Speranza le due navi volsero alla Terra delle terre nuovamente scoperte e quelladel Pacifico, dimostrando che Nuova ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] dell'Ecce Homo, quelladel collegio di Maria, e quelladel Salvatore.
Notevoli sono delgoverno; la caserma divisionale dei CC. RR.; il palazzo delquelli compilati dal giureconsulto ragusano Sebastiano Ugolino.
Nel 1640 Ragusa inviò un buon ...
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MAREMMA (A. T., 24-25 26 bis)
Attilio Mori
Con questo nome, usato a indicare genericamente le zone costiere paludose e malsane, si distingue in particolar modo la regione marittima della Toscanai che [...] migliorarne le condizioni non sortirono buon esito. Il granduca Pietro spinti con rinnovata energia dal governo fascista poterono essere condotti a quelli nella tenuta adiacente di Collecchio dovuti all'opera personale del proprietario e quellidel ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] ma neppure in Svizzera spirava più buon'aria per lui, e ai primi del 1816 si ritirò a Valchiusa. Il sue tendenze morali e sullo spirito delgoverno che la regge. Ma solo i Parigi 1803), che fu con quelladel Say la prima volgarizzazione sul continente ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...