Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] più ricche passate a far parte della ripristinata Repubblica cisalpina, oltre che dalle requisizioni e forniture imposte da inglesi, russi, svedesi e sardi e la chiusura dei porti alle navi di quelle potenze, e il C. (26 apr. 1806) a ricordare l'alta ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] indicate dall'autore nei suoi Ricordi spesso non corrispondono a quelle delle edizioni che ci sono note; il problema è , Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana. Cenni storico-statistici dal 1796 al 1814, Milano 1845, I ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] confermava il giudizio assolutorio di prima istanza.
Si conserva di quell'episodio una lettera del C., Ai miei giudici, datata pur non rinunciando a una presenza attiva nella vita politica cisalpina. Mentre dal mese di giugno del 1798 in avanti ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nel rivolgimento che investì ancora una volta la Cisalpina ai primi di dicembre fu aiutato dal P. Melo, Roma 1992.
Sul F. poeta gli studi più significativi rimangono quelli di G. Carducci, La lirica classica nella seconda metà del sec. XVIII, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] regolari delle due repubbliche, penetrarono in territorio piemontese. La colonna cisalpina, comandata dal Serassi, si accampò in Val d'Ossola e pose il quartier generale a Ornavasso. Quella ligure ("l'armata infernale") occupò Carosio in una delle ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] generale a Milano, dove appoggiò la rinascita della Repubblica Cisalpina, divenuta poi nella Consulta di Lione (gennaio 1802 gli fu dato il comando d'una cavalleria anche più numerosa di quella delle campagne del 1805-07 (ben 40.000 cavalli); ancora ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Culto, Bovara, gli pareva inerte e gretto, e quello dell'Interno, Villa, "nulla più valente di un municipalista , ad Indices;V-VI, ibid. 1927, ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VII, Bologna ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] non pensò di tornare in Italia, sicuro che dalla Cisalpina, l'unico stato che in teoria avrebbe potuto vi scrisse; quanto alla Giovine Italia, non risulta neppure che a quell'epoca fosse in rapporti con il Mazzini, che conobbe in Inghilterra, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] La battaglia di Novara del 6 giugno 1513 scongiurò per quell'anno il pericolo di perdere la Lombardia. Mentre lo Schiner nella guerra di Camerino e il 21 apr. 1539 nella provincia cisalpina, cioè il territorio di Parma e Piacenza. Solo a partire dal ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] intento di distanziare le posizioni ufficiali in materia da quelle del G., si affrettò a pubblicare con i 1989), pp. 245-251; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, passim; V ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...