BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] di Oneglia.
Nel 1798 il B. ottenne la cittadinanza cisalpina per benemerenze patriottiche; l'anno dopo però, in seguito e la sua casa venne perquisita; né è da escludere che quella clandestina fornitura d'armi che Ciro Menotti, secondo una sua lettera ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] il B. ebbe terminato il corso, sua unica aspirazione fosse quella di seguire le orme del maestro e di intraprendere la vita . entrò a far parte della burocrazia della Cisalpina: i recenti trascorsi liberaleggianti lo avevano positivamente ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] fortunata carriera pubblica del B., esempio tipico di quella politica che Napoleone cercò di attuare nelle province occupate nuovo statuto e provvedere a un governo regolare per la Cisalpina, egli vi partecipò in veste di rappresentante della Camera ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] È possibile che il G. discendesse dal ramo secondario di quella famiglia, del quale però cominciano a perdersi le tracce alla fortemente contro tale trattato che condannava la prima Cisalpina al totale asservimento alla Francia, appoggiato in questa ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] di una costituzione approvata dal Bonaparte e che ricalcava quella francese del 1795, la Repubblica ebbe vita breve sanciva l'unione di Ferrara, Bologna e la Romagna alla Repubblica Cisalpina. Tra i deputati fautori di questa risoluzione fu il C. che ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattato del 1801, rinunciato alla nomina tra i delegati cisalpini ai Comizi nazionali in Lione (sostituito dal concittadino ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, presso la Biblioteca Estense e Bologna 1989, p. 167; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, I-II, Roma 1992, ad. ind.; C. Capra, ‘La generosa nave ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] legislativo non ancora organizzato, e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64 delle amarezze e delle aspirazioni unitarie comuni a molti esuli cisalpini in Francia: ne fa fede la sua firma in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] dell’assedio austro-inglese.
Prese allora servizio nella Repubblica cisalpina e, come ufficiale di marina dotato di esperienza, , al Cattajo. Non sopravvisse, tuttavia, a lungo a quello che giudicò un immeritato provvedimento.
Morì a Padova il 25 ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] di Ditta Benedetto Formiggini e figli. Anche in questa nuova società, come in quella precedente, il F. ebbe la parte maggiore: il 60% del capitale di del ghetto), fu eletto deputato di Modena alla Cisalpina. A Milano, ormai centro delle sue attività ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...