FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] entusiasmò subito per le nuove idee che si diffondevano al seguito di quelli che - date le condizioni politiche e sociali in cui versavano queste dell'Emilia. Due anni dopo, caduta la Cisalpina, fu perseguitato e arrestato, accusato assurdamente di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] : la sua famiglia, nell'elenco dei primi sottoscrittori, fu quella che si accaparrò il maggior numero di azioni, precisamente trenta. se la Repubblica ligure fosse disposta ad unirsi alla Cisalpina, il C. e i compagni risposero evasivamente. Tornato ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Locatelli. Fu tuttavia la sua breve ma significativa esperienza di funzionario quella che avrebbe finito per definirne il percorso professionale. Riunita la provincia di Novara alla Cisalpina, il M. fu infatti nominato capo divisione del commissario ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] ), e l'intera sua produzione, per quanto sia essenzialmente quella d'un matematico puro, mostra un'attenzione costante per aspetti probabilmente dell'offerta di asilo agli esuli giunta dalla Cisalpina; tuttavia il passaggio in Lombardia non fu che la ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] fu nominato a una direzione generale tra le più delicate: quella di Polizia. Qui non fu all'altezza del compito, non diario del cittadino D. Guicciardi, commissario della Repubblica Cisalpina nei Dipartimenti del Lamone e del Rubicone (piovoso-germile ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] il suo orientamento non era diverso da quello dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo A. Verri, Milano 1910-1942, VII-XII, ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di C. Montalcini-A. Alberti-R. Cessi, Bologna 1917-1948 ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura è quella di un preticciuolo, d'un aspetto piuttosto ridicolo, mal Casati, IV, Milano 1881, pp. 407 s.; Assemblee della Repubblica Cisalpina, I-XI, Bologna 1917-48, ad indices; Un diario inedito di ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] della ex Terraferma veneta e venne inviato presso il direttorio a Parigi per chiedere l’annessione alla Repubblica Cisalpina di quelle porzioni della Repubblica di Venezia che si erano poste sotto la tutela francese. A Parigi sposò Carolina Hubert ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] detta "dei raggi", la cui esistenza non è storicamente provata. Il suo passaggio repentino dal ruolo di generale cisalpino a quello di generale degli insorgenti sembra ad alcuni la prova di un tradimento ben preparato. Ma tra il settembre e ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] carica da lui ricoperta di cui si abbia conoscenza fu quella di amministratore del luogo pio dell'Istituto elemosiniere in Casalmaggiore possidente quale egli era.
Benché nel corso degli anni cisalpini il F. non si impegnasse in altri incarichi, ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...