FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] di Ditta Benedetto Formiggini e figli. Anche in questa nuova società, come in quella precedente, il F. ebbe la parte maggiore: il 60% del capitale di del ghetto), fu eletto deputato di Modena alla Cisalpina. A Milano, ormai centro delle sue attività ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] di essere citato. Il confronto comunque tra un ritratto di qualità quale quello di J. Ray di W. Faithorne, che il F. conobbe per indicati come quadri) acquisiti dalla Repubblica Cisalpina dagli istituti religiosi soppressi. Conseguentemente fu ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] non si limitava all'ambiente pavese e all'aristocrazia colta di quella città. Legami di solidarietà intellettuale (e forse anche politica) la perdita del posto con l'avvento della seconda Cisalpina, ma venne prontamente riabilitato nel 1802 e delegato ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] dapprima segretario del mini dell'Intemo, poi di quello dell'Agricoltura e, infine, tribuno. Come segretario des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia cisalpino-italiana, I, Milano 1845, pp. 99, 147, 285; D. Silvagni, La ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] distinti nell'esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regno d'Italia. Ma il Gallarate, mentre uno studio per la figura di S. Gioachino è presso quella A. Ranchet sempre a Gallarate). Nel 1827 espose una Vergine colBambino, ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] una figura di primo piano nell'ambiente medico dell'epoca.
In quella che è stata definita "medicina dei sistemi", e che ci appare dott. G. G. al Comitato governativo della Repubblica Cisalpina, sulla necessità di propagare tra noi il vajuolo vaccino, ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] col titolo: De luce et coloribus). Formata la Repubblica cisalpina, il B. fu dal novembre 1797 a Milano come ciambellano e cavaliere della Corona di Ferro, unendo tali dignità a quella di barone del Regno d'Italia in virtù del settimo statuto ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] all'indomani del ritorno degli Austriaci: dall'ironico Testamento della spirata libertà cisalpina (ibid. 1799) all'annesso sonetto Confronto fra il genio della Romana Repubblica e quello dell'Austria.
Ma di là dai suoi orientamenti moderati in campo ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] politico tra i compilatori della costituzione della Repubblica Cisalpina.
In una vicenda umana che si configura appartata degli studi di ingegneria era ampliato con nuove discipline: a quella di introduzione al calcolo sublime fu destinato il L. che ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] brigata Leclerc, il G. fu alla presa di Malta, a quella di Alessandria e alla battaglia delle Piramidi. Ottenuto, per ragioni di pp. 259, 282 s., 294, 322, 542; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpino-italiana, Milano 1845, I, pp. 37, 39 s., 148; II, pp ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...