GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] . si veda Zingale, p. 70 n. 31).
Più concretamente politico fu l'impegno svolto dal G. nel triennio della Repubblica Cisalpina. Quello tra il 1796 e il 1799 fu per lui un periodo di intensissima attività, ispirato a una sostanziale fiducia nell'opera ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] fenomeno del brigantaggio e dei delitti politici, le autorità cisalpine decidevano di mantenere in vigore le Commissioni straordinarie militari e di crearle nei nuovi dipartimenti, in primo luogo in quello del Mella e del Benaco, in cui la situazione ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] celebrare la pace dopo i congressi di Nizza (Fava, p. 36); quella del 1750 per le nozze del futuro Vittorio Amedeo III con Maria Antonia di Andrea Appiani) per la restaurazione della Repubblica Cisalpina, all'indomani della battaglia di Marengo (16 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] sdegnosamente l'offerta e non risulta che ricoprisse più cariche pubbliche negli ultimi mesi di vita della prima Cisalpina, tranne quella, poco più che onorifica, di alto giurato per il dipartimento del Reno. L'invasione austro-russa lo colse ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a Milano e il 9 luglio ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] ), cui però subito rinunciò.
Nata la seconda Repubblica Cisalpina a seguito della vittoria di Napoleone Bonaparte a Marengo, Stato invitò il direttore generale di Polizia "a procedere con quelle misure" che riteneva più opportune "contro l'autore e ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] come maggiore del 2° reggimento degli ussari della Repubblica Cisalpina, con la divisione del generale Domenico Pino, con la di V. P., Bari [dopo il 1921]. Il saggio fondamentale è quello di G. Ceci, Dalle memorie del generale V. P. di Strongoli, ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] al governo di Torino. Furono effettuati numerosi arresti, fra cui quello del Barolo, che il 24 maggio fece un'ampia confessione, progettò di far espellere i patrioti dai Consigli legislativi cisalpini. Il Direttorio milanese in luglio inviò a Parigi ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] questo fulmineo soggiorno del "liberatore dell'Italia", enorme invece quella del saccheggio del Monte di pietà, avvenuto due giorni dopo il 31 maggio senza determinazioni conclusive e l'adesione alla Cisalpina sfumò; di ritorno a Padova il L. e ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] esempi biblici, a prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica cisalpina e di "odio al governo dei re".
Crollate le tavole che mettono a confronto le cognizioni di Plinio con quelle di Linneo, è dedicato quasi per intero il secondo volume ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...