Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] suggerivano a Bonaparte la nascita della Repubblica cisalpina, alla quale Verri sembrava guardare con interesse A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, Roma 2006-2007, mentre quelli storici, tra i quali le Osservazioni sulla tortura e la Storia di Milano, ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] Additamenta al vol. V del Corpus Inscriptionum Latinarum (Gallia Cisalpina), in Memorie dell’Accademia dei Lincei, classe di scienze morali da sue prefazioni (Torino 1925-29).
Era ormai, quella di Pais, una storiografia di regime. Anche le assidue ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] l'arrivo dalla Francia dei "primores regni sui ", e si era visto abbandonato, per Carlomanno, da quelli dei suoi fautori cisalpini "in quorum fidelitatem maxime confidebat ": Annales Bertiniani, ad annuni 877, p. 136; Andrea da Bergamo, Historia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., Flaminia et Aemilia; Gallia Cisalpina sive Lombardia; Venetiae; Italia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] una parte relativa al libro secondo, e avviò, o più probabilmente solo progettò, i Commentarii cisalpini.
In uno degli spostamenti di quell'anno conobbe Isabella Roncioni, una diciottenne di nobile famiglia pisana, e se ne innamorò. Questa vicenda ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e serica, poiché per il riso l'annessione alla Cisalpina dei paese tra Sesia e Ticino aveva tolto al politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la rivoluzione del '21in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ma che erano stati sostenuti dai diplomatici e dai governanti cisalpini. Il De Attellis fu condannato a morte, pena subito cosi come vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] P. e A. Verri (l'Accademia dei Pugni). In quell'ambiente gli parve d'aver raggiunto il tanto desiderato equilibrio con se all'occasione della di lui morte". La Repubblica Cisalpina doveva prepararsi a ricordare e celebrare Beccaria. Il vecchio ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] più ricche passate a far parte della ripristinata Repubblica cisalpina, oltre che dalle requisizioni e forniture imposte da inglesi, russi, svedesi e sardi e la chiusura dei porti alle navi di quelle potenze, e il C. (26 apr. 1806) a ricordare l'alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] , 18, 60-64).
La libertà del saggio
La decisione di Petrarca, nel maggio del 1353, di stabilirsi a Milano, in quella Gallia Cisalpina che solo un anno prima aveva indicato come «oppressa da eterna tirannide» (Familiarium rerum libri, cit., XV, 7, 3 ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...