LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a Milano e il 9 luglio ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] che il C. tenne in una accademia bresciana, verosimilmente in quella fondata dal Mazzuchelli, della quale anche il padre era membro che in seguito ad esse Brescia fu incorporata nella Cisalpina, mentre Verona divenne asburgica, e anche dal fatto ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] francese, guidò la milizia civica; sotto la seconda Cisalpina (definita una «Pseudo-Repubblica» nella lettera al rito civile Costanza, figlia di Vincenzo Monti e Teresa Pikler (quello religioso si tenne il 7 a Maiano): le nozze vennero celebrate ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] 13 genn. 1793) si sentì ugualmente esposto alla reazione e forse quella sera stessa fuggì da Roma insieme con lo scultore giacobino G. del genio!"); nel novembre 1797 il Direttorio della Cisalpina lo nominò "benemerito della patria e cittadino attivo ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Locatelli. Fu tuttavia la sua breve ma significativa esperienza di funzionario quella che avrebbe finito per definirne il percorso professionale. Riunita la provincia di Novara alla Cisalpina, il M. fu infatti nominato capo divisione del commissario ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Fognano nel 1544, era stato alienato al tempo della Repubblica Cisalpina. Il 4 giugno 1821, insieme con l'arciprete don Giacomo Romano non c'è istituto più encomiato e più guerreggiato di quello di Fognano" (Mazzotti, p. 46). Ritenuto un reazionario ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] appariva la segnalazione di un volumetto uscito anonimo in quell'anno a Mantova, con la falsa indicazione di Firenze dove gli fu concessa, non senza difficoltà, la cittadinanza cisalpina, e dove probabilmente si trattenne fino all'arrivo degli Austro ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] aveva, a vario titolo, collaborato con gli invasori della Cisalpina.
Sta di fatto che l'opposizione del Bossi all erudizione si sposa all'intento divulgativo e all'attenzione verso quelle forme di espressione artistica, dal teatro alle "stampe", in ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] cosicché nel maggio 1797, dopo l'unione di Reggio alla Cisalpina, prevalsi i democratici, il C. venne imprigionato. Liberato dopo romantico.
Difficilmente si può intendere Pesordio di un'ode come quella dedicata Alla Sanità (che, non a caso, G. Prati ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] invito del Fontana, quando il Bresciano fu annesso alla Cisalpina. Il 26 genn. 1802 infine fu nominato membro Roma (con una eco o coda salodiense per le celebrazioni napoleoniche di quell'ateneo nel 1811).Ed è onorevole al B. che, fra il 1813 ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...