(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] Bronzo e all’età del Ferro: il periodo di Hallstatt (9°-5° sec. a.C.) e quello di La Tène (5°-1° sec. a.C.). Nel corso del 2° sec. a.C. di tombe aristocratiche con camere lignee. Nella Cisalpina sono state scoperte necropoli che mostrano la continuità ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] via verso la Borgogna e Parigi, e, tramite l’affluente Doubs, quella verso l’Alsazia; il Rodano apre l’accesso alla Svizzera e, 440 e vi prevalevano i Lombardi) della Repubblica Cisalpina, scelti dai 3 collegi elettorali di commercianti, scienziati ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] del duca Ercole III e M. entrò a far parte della Repubblica cisalpina (1797).
La Restaurazione ricondusse a M., nel 1814, dopo una che comprende l’alto bacino del Panaro e un ampio lembo di quello del Secchia e raggiunge i 2165 m con il Monte Cimone. ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] , con culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ a.C.). Il territorio dei V. fece parte della Gallia Cisalpina e, nell’ordinamento augusteo, della decima regione (Venetia et ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] conquistò per Venezia. Nel 1797 Napoleone l’aggregò alla Repubblica Cisalpina, quindi al Regno italico. Seguì poi le sorti della Bergamasche.
Con il D.L. 34/2020, alla città e a quella di Brescia è stato conferito per il 2023, in via straordinaria e ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] il Trattato di Campoformio (1797) passò all’Austria ed entrò nella Repubblica cisalpina nel 1801; da allora rimase unita alla provincia di Mantova, finché fu restituita a quella di Verona, all’atto della sua incorporazione all’Italia (1866).
Resti di ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] sono databili in base al contesto archeologico. La cronologia delle prime dracme di imitazione massaliota emesse nella Gallia cisalpina dipende da quella del prototipo: la dracma pesante che sarebbe stata coniata fra l’inizio del V secolo e il 360 ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] più popolosi d'Europa, con uno sviluppo urbano pari a quello di Parigi. La sua ricchezza economica era legata soprattutto all' il secondo centro, dopo Milano, della Repubblica Cisalpina. Bologna partecipò attivamente alle lotte risorgimentali, ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] Concordia, dei Correggio a Correggio, passate poi agli Estensi, e quella dei Gonzaga a Guastalla, unita nel 1748 a Parma e Piacenza. della Romagna. Unita alla Cispadana e poi alla Cisalpina, dopo l’occupazione austriaca (1799-1800), la Romagna ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] importante era quella dei Vindelici. Contro queste Augusto per primo condusse spedizioni per assicurare la tranquillità della Gallia Cisalpina. Sconfitti due volte i Vindelici, tutta la regione fu occupata e dapprima posta sotto il governatore delle ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...