CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] contro la Repubblica.
Riunita Ravenna, dopo una breve parentesi, alla Repubblica cisalpina (23 genn. 1801) il C. alla fine del 1801 fu cenno, non senza la manifestazione di pentimento, di tutto quello che, o per paura, o per errore d'intelletto, ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] a uno scambio di parrocchie per adeguare i confini diocesani a quelli politici, e forse anche per la comune preferenza per una pastorale dopo qualche mese con l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva la libertà di culto ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] per la cattedra di fisica sperimentale nell'Università e nel 1792 per quella di storia naturale, sempre senza esito.
Pubblicò allora la traduzione di di liberare e democratizzare la penisola: nella Repubblica Cisalpina e a Venezia il L. fu agente ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 93 a far parte della Società patriottica; di quell'anno è un suo canto celebrativo delle vittorie illustri, V, Venezia 1837, pp. 464 ss.; C. Cantù, Diplomatici della Repubblica cisalpina e del Regno d'Italia, in Mem. del R. Ist. di scienze e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] merito di averlo concepito. Il carteggio più importante è, senza dubbio, quello tra il B. e A. Volta (Epistolario di Alessandro Volta, I Volta a G. P. Franck, aderiva alla Repubblica Cisalpina, istituita dai Francesi. Eletto municipalista di Pavia nel ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Monitore dalla controffensiva reazionaria del 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a lungo erroneamente ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] alle autorità bresciane una sua lettera, in cui assicurava che Napoleone aveva scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e di Mantova a quella Repubblica, perché "tali sono le misure che la Repubblica francese crede più opportuno per la ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] egli si sentiva assai vicino, gli scriveva che Bonaparte meditava di riunire la Repubblica Ligure alla Cisalpina, ma che era ormai il caso di opporsi a quella manovra, perché essa non andava più nel senso dell'unità e dell'indipendenza nazionale ("la ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] ordinò l'inserimento della famiglia nel catalogo delle nobili e quello del suo stemma gentilizio nel codice araldico. Fu invece Vienna periodo dell'occupazione francese e della Repubblica Cisalpina. Trovò conforto e prezioso sostegno in Paolo ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . e Qu’est-que c’est l’Austrie. Sempre in quell’anno tentò di fondare un giornale politico-letterario con altri esuli, (1980), pp. 131-140; C. Zaghi, L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, XVIII, ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...