LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] dalla cattedra.
Ripristinata nel luglio del 1800 la Repubblica Cisalpina, il L., dopo aver sposato la nobile Laura Gentili Venezia 1807), sette elegie d'amore in terza rima che riecheggiano quelle giovanili di V. Monti.
Dopo una decina d'anni era ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] generale C.-M.-A. Brune come rappresentante luniore all'Assemblea cisalpina nell'ottobre 1798 ed estromesso dal generale O. Macoux Rivaud due Mungo Park, pubblicata dal milanese Sonzogno nel 1816, e quelle di alcuni romanzi di W. Scott da lui stesso ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] legislativo non ancora organizzato, e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64 delle amarezze e delle aspirazioni unitarie comuni a molti esuli cisalpini in Francia: ne fa fede la sua firma in ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] dell’assedio austro-inglese.
Prese allora servizio nella Repubblica cisalpina e, come ufficiale di marina dotato di esperienza, , al Cattajo. Non sopravvisse, tuttavia, a lungo a quello che giudicò un immeritato provvedimento.
Morì a Padova il 25 ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] del Crostolo per gli atti d'ufficio della Repubblica Cisalpina, incise allo scadere del secolo assieme con L. Tiberio seduto (tav. XXVII), tra il giugno e il luglio successivi quella della Statua di Canefora (tav. XLIII), tra il novembre 1836 e il ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] di Ditta Benedetto Formiggini e figli. Anche in questa nuova società, come in quella precedente, il F. ebbe la parte maggiore: il 60% del capitale di del ghetto), fu eletto deputato di Modena alla Cisalpina. A Milano, ormai centro delle sue attività ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] di essere citato. Il confronto comunque tra un ritratto di qualità quale quello di J. Ray di W. Faithorne, che il F. conobbe per indicati come quadri) acquisiti dalla Repubblica Cisalpina dagli istituti religiosi soppressi. Conseguentemente fu ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] non si limitava all'ambiente pavese e all'aristocrazia colta di quella città. Legami di solidarietà intellettuale (e forse anche politica) la perdita del posto con l'avvento della seconda Cisalpina, ma venne prontamente riabilitato nel 1802 e delegato ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] dapprima segretario del mini dell'Intemo, poi di quello dell'Agricoltura e, infine, tribuno. Come segretario des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia cisalpino-italiana, I, Milano 1845, pp. 99, 147, 285; D. Silvagni, La ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] distinti nell'esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regno d'Italia. Ma il Gallarate, mentre uno studio per la figura di S. Gioachino è presso quella A. Ranchet sempre a Gallarate). Nel 1827 espose una Vergine colBambino, ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...