MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] di virtù", che la sua educazione a Firenze era avvenuta "in mezzo a quelli che gli furono o conoscenti o amici", e che a Pisa aveva abitato " perché Napoleone Bonaparte lo assegnò alla Repubblica Cisalpina. In pratica la grande esperienza nel risalire ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] del Delfino, incisi intorno al 1796 da disegni di S. Tofarielli, o a quello di F. Cacault, incaricato di affari francese a Roma, da un disegno di M Repubblica Romana per gli atti d'ufficio della Repubblica Cisalpina, da disegnì di G. Cades e P. Lapi ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] 3 non sempre inseriti in volumi, incisi dal C., ricordiamo quello del sopranista L. Marchesi.
Dopo una vita spesa in un'attività periodo repubblicano-napoleonico, avendogli il governo della Cisalpina accordato l'assegno che percepiva il padre ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e del Regno d'Italia, per il quale continuò a svolgere l'incarico diplomatico che già aveva avuto come agente della Repubblica Cisalpina prima e di quella d'Italia poi. Il passaggio è definitivamente realizzato nel saggio più organico che derivò da ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] vivacemente per l'abolizione dei dazi, come quello sul macinato, che gravavano specialmente sui meno abbienti illustri, VII, Venezia 1840, pp. 110-12; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpino-italiana, Milano 1845, I, pp. 230 ss., 235, 237; A. Zanolini ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] . si veda Zingale, p. 70 n. 31).
Più concretamente politico fu l'impegno svolto dal G. nel triennio della Repubblica Cisalpina. Quello tra il 1796 e il 1799 fu per lui un periodo di intensissima attività, ispirato a una sostanziale fiducia nell'opera ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] fenomeno del brigantaggio e dei delitti politici, le autorità cisalpine decidevano di mantenere in vigore le Commissioni straordinarie militari e di crearle nei nuovi dipartimenti, in primo luogo in quello del Mella e del Benaco, in cui la situazione ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] celebrare la pace dopo i congressi di Nizza (Fava, p. 36); quella del 1750 per le nozze del futuro Vittorio Amedeo III con Maria Antonia di Andrea Appiani) per la restaurazione della Repubblica Cisalpina, all'indomani della battaglia di Marengo (16 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] sdegnosamente l'offerta e non risulta che ricoprisse più cariche pubbliche negli ultimi mesi di vita della prima Cisalpina, tranne quella, poco più che onorifica, di alto giurato per il dipartimento del Reno. L'invasione austro-russa lo colse ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a Milano e il 9 luglio ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...