MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] estensi.
In quegli anni la sua carriera militare si era intrecciata con quella del fratello minore Francesco, anche lui volontario nella milizia cispadana e poi in quellacisalpina; tenente nel 1804 e capitano nel 1807 si era distinto nella campagna ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di Bergamo e Brescia incorporate nella nuova Repubblica Cisalpina). Preposto, a Parigi, a una spedizione contro corona d'imperatore dei Francesi (Notre-Dame, 2 dic. 1804) e poi quella di re d'Italia (duomo di Milano, 26 maggio 1805). Nei tre anni ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] la pace di Lunéville e la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro Sermoni ( Milano, donde non si mosse più se non per brevi viaggi (importante quello parigino del 1819, nel corso del quale entrò in contatto con V. ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] voluto prestare il giuramento civico richiesto dalla Repubblica cisalpina. Con la Restaurazione, divenne rettore dell' grado superiore a 4 non è risolubile per radicali, mentre lo è quella di grado non superiore a 4". Ciò significa che le soluzioni di ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] Brera. E altre incombenze egli ebbe dal governo austriaco, da quella di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando Milano il diritto di dare una Costituzione alla Cisalpina, senza attendere gli ordini di Parigi. La sua ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Le vittorie degli Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, prima in Savoia e a questo o a quel monarca, a questa o a quella opinione (rimane a tal proposito esemplare per tutta un'interpretazione ...
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Medico e patriota (Parma 1766 - Milano 1837). Professore di patologia medica a Pavia, e dal 1797 rettore di quella università. Volontario nell'esercito cisalpino, fu poi segretario generale del ministero [...] degli Interni della Repubblica Cisalpina a Milano (1797). Caduto il Regno d'Italia, partecipò alla congiura militare per sottrarre principî attivi che, spiegando un'azione contraria a quella degli stimoli, avrebbe attenuato l'eccitabilità. Sostenne ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] in un magazzino, pubblicò qualche articolo sul Redattore cisalpino (ibid., I, pp. 271 ss.). portò a per il popolo "conoscere le ragioni ultime è inutile perché non potrebbe farne quell'uso che ne fanno i savi, è però necessario che ne conosca ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Chiaramonti, il 29 marzo 1797, ritrovò la sua sede episcopale occupata e ‘rivoluzionata’. La costituzione della Repubblica Cisalpina, ricalcata su quella francese dell’anno III e promulgata da Bonaparte a Milano l’8 luglio 1797, pur riconoscendo la ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] confermava il giudizio assolutorio di prima istanza.
Si conserva di quell'episodio una lettera del C., Ai miei giudici, datata pur non rinunciando a una presenza attiva nella vita politica cisalpina. Mentre dal mese di giugno del 1798 in avanti ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...