GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] i giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione aderiva al deismo e a ideali XXVI (1976), pp. 207-221; C. Zaghi, L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d'Italia (Utet), XVIII, 1, Torino 1986, pp. ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] per la Cispadana, ne auspicava l'unione con la Cisalpina e, membro della Municipalità cesenate dal 20 sett. 1797 Molte le biografie del F.: fra le più complete si segnalano quella che N. Trovanelli premise alla pubblicazione dei Sei anni e due mesi ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] una forza regolare e organizzata da contrapporre a quella che la Francia rivoluzionaria, minacciata nella sua indipendenza rifiutò l'invito di Bonaparte a partecipare al governo della Repubblica Cisalpina.
Nel 1798 fu a Milano, poi a Parigi, dove ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] e ricevette incarichi ufficiali dall’amministrazione repubblicana e poi da quella del Regno d’Italia: fu consulente per la stampa pp. 381-424 (405, 412, 418); A. Frumento, Le Repubbliche Cisalpina e Italiana, Milano 1985, pp. 160 s., pp. 378 s.; Il ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] di virtù", che la sua educazione a Firenze era avvenuta "in mezzo a quelli che gli furono o conoscenti o amici", e che a Pisa aveva abitato " perché Napoleone Bonaparte lo assegnò alla Repubblica Cisalpina. In pratica la grande esperienza nel risalire ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] del Delfino, incisi intorno al 1796 da disegni di S. Tofarielli, o a quello di F. Cacault, incaricato di affari francese a Roma, da un disegno di M Repubblica Romana per gli atti d'ufficio della Repubblica Cisalpina, da disegnì di G. Cades e P. Lapi ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] 3 non sempre inseriti in volumi, incisi dal C., ricordiamo quello del sopranista L. Marchesi.
Dopo una vita spesa in un'attività periodo repubblicano-napoleonico, avendogli il governo della Cisalpina accordato l'assegno che percepiva il padre ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] Fondo Sola Busca, carte Serbelloni, cart. 87). Vi furono alcune opposizioni interne, tra cui quella di Parini, ma poi la proposta passò.
Quando la Repubblica Cisalpina nacque, il 29 giugno 1797, Serbelloni ne fu nominato primo presidente e membro del ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e del Regno d'Italia, per il quale continuò a svolgere l'incarico diplomatico che già aveva avuto come agente della Repubblica Cisalpina prima e di quella d'Italia poi. Il passaggio è definitivamente realizzato nel saggio più organico che derivò da ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] vivacemente per l'abolizione dei dazi, come quello sul macinato, che gravavano specialmente sui meno abbienti illustri, VII, Venezia 1840, pp. 110-12; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpino-italiana, Milano 1845, I, pp. 230 ss., 235, 237; A. Zanolini ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...