POMPEIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. La gente dei Pompeii contribuì solo negli ultimi decennî della repubblica alla legislazione romana, poiché la rogatio de Q. Caecilio Metello revocando, proposta dal [...] , che concedeva alle popolazioni non romane della Gallia Cisalpina sino al piede delle Alpi il diritto latino e leges (datae) alle provincie da lui organizzate; è ricordata la lex Bithyniae e quella per Amiso (Plinio, Ep., 79; 93) del 64 o 63. Console ...
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PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] la struttura territoriale e forense della già Gallia cisalpina, poi Italia annonaria; e si consolidò successivamente greca, parochiae, e la collegiata rurale del nord è diversa da quella del sud. La pieve collegiata del nord e del centro ebbe sotto ...
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TRANSPADANA
Pietro Romanelli
. Il nome di regio transpadana, o Italia transpadana per designare la parte della Gallia cisalpina a settentrione del Po cominciò ad essere usato nel I secolo a. C., dopo [...] ad Augusta Taurinorum. Da esse si distaccavano verso settentrione o verso occidente le vie dei passi alpini, e verso sud quelle dell'Emilia e della Liguria.
Bibl.: Th. Mommsen e F. Marquardt, Organisation de l'empire romain, II; H. Nissen, Italische ...
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MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] di divinità del fato (pari alle moerae, alle parche, alle Norne) non è quello originario delle matres, ma ne è uno sviluppo naturale in quanto esse da donatrici di quella fertilità da cui dipende il buon andamento degl'individui e dei gruppi, hanno ...
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ITALICI PURI
Carlo Morandi
. Movimento politico lombardo del 1814-15. La sua origine va ricercata nel sentimento d'opposizione alla Francia che si andò accentuando negli ultimi anni del Regno Italico. [...] Molti di quei liberali che nel periodo della Cisalpina e della Repubblica Italiana avevano attivamente collaborato col regime puri, che raccolsero molte firme, e, tra queste, anche quella di Alessandro Manzoni. Ma fu un grave errore politico, attesa ...
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TROUVÈ, Claude-Joseph
Carlo ZAGHI
Nato nel 1768; morto a Parigi nel 1850. Poeta mediocre e redattore del Moniteur, il 2 novembre 1795, per la protezione del compatriota La Révellière, fu nominato segretario [...] Direttorio francese di elaborare, d'accordo col Faipoult, riorganizzatore delle finanze cisalpine, e col David, segretario d'ambasciata, una nuova costituzione sulle basi di quella imposta a Roma e nella Repubblica Batava, il T., repubblicano onesto ...
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MICHEROUX, Antonio
Alberto Maria Ghisalberti
Diplomatico napoletano di famiglia oriunda inglese, nato nel 1776, morto a Napoli il 2 luglio 1805. Antico massone e protetto dalla regina Maria Carolina, [...] . Passò poi a rappresentare la corte borbonica presso la Cisalpina; dopo la fuga di Ferdinando in Sicilia, fu inviato del Ruffo trattò per un armistizio con i repubblicani e firmò quella capitolazione del 19 giugno, che fu violata dal Nelson. Più ...
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PISONE, Gaio Calpurnio (C. Calpurnius Piso)
Gastone M. Bersanetti
Fu giudice nel processo dell'attore Roscio (76 o 68 a. C.). Nel 70, forse, fu pretore. Nel 67, sfuggito a un'accusa di broglio elettorale, [...] con serio pericolo, contro il tribuno C. Cornelio quella lotta che portò all'approvazione della lex Calpurnia de ambitu dal 67; forse la sua autorità si estendeva anche alla Gallia Cisalpina. Nel 63 fu trascinato in giudizio da Cesare, ma, difeso ...
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JOUBERT, Barthélemy-Catherine
Pompilio Schiarini
Generale, nato a Pont-de-Vaux (Ain) il 14 aprile 1769, morto il 15 agosto 1799 alla battaglia di Novi. Studente di legge, fu nel 1791 eletto caporale [...] in capo dell'armata d' Olanda e nel 1798 di quella d'Italia. In queste funzioni, sentendosi offeso dall'ingerenza dei commissarî del Direttorio nei fatti amministrativi della Repubblica Cisalpina della quale era a capo, presentò le dimissioni. Ma ...
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METELLO Celere, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Celer)
Figlio di Q. Cecilio Metello Nepote e adottato da un Metello Celere (il cui soprannome era dovuto alla fretta con la quale, alla morte del [...] a Catilina la ritirata verso nord, obbligandolo ad accettare quella battaglia decisiva presso Pistoia contro il console C. Antonio, in cui quegli trovò la morte. Dopo aver retto la Gallia Cisalpina come proconsole, fu nel 60 console assieme a L ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...