GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novella riporta solo l'inizio. Ognuna di queste quattro novelle, poi confluite con alcune varianti testuali e specifico spazio nel panorama culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi, del suo ambiente, quali l'albagia ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, e dedicato a Ippolita Sforza, moglie di Alfonso di Calabria, fu pubblicato (1476) il suo Novellino, ... ...
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(Masuccio Salernitano)
Letterio Di Francia
Novellatore del secolo XV. Nato e morto a Salerno, visse per molti anni a Napoli, in qualità di segretario del principe Roberto Sanseverino, ammiraglio del regno, e fu caro alla corte aragonese, al Panormita, a Federico di Montefeltro duca di Urbino, a F. ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Regno meridionale, ancora alla fine del Settecento, su oltre quattro milioni di abitanti, solo un milione era sottoposto alla giurisdizione a forte guida governativa, Romagnosi incarna perfettamente umori tipici della prima età liberale, l’eredità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] dell’oro è dovuta alla proporzione tra le particelle dei quattro elementi e tra queste ultime e i pori (Bernardoni 2011 1646 e il 1647. Borelli rifiutò le spiegazioni fondate sugli umori o sull’influsso astrale e interpretò l’epidemia come l’effetto ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] loro favorevoli hanno rappresentato una conferma di quanto tali umori e sentimenti siano diffusi. A Novellara, in un sacre, nei costumi e negli abiti del cuore sembra provocare quattro effetti sociali inattesi nella società dei cristiani d’Italia, ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] fasi principali della storia dello zoroastrismo sono essenzialmente quattro: a) quella dell'insegnamento racchiuso nei ' come 'torri del silenzio' agli avvoltoi che ne consumeranno carni e umori. Le sole ossa vengono conservate in ossari.
A parte il ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] maggiore della commedia stava nel saper tenere sulla scena quattro figure di rusteghi, ognuno con un carattere suo, comico del Settecento: meglio si vede quale fosse l'abbondanza di umori e come la figura del Goldoni non sia proprio un'apparizione ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] autorità politica, che va compresa sullo sfondo degli umori valligiani: durante la rivolta infatti i Valsesiani avevano Giovanni Blasio Manauf a Varallo durante il 1684, che ancora quattro anni dopo lavorerà dietro sua commissione. Il F. tuttavia si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] loro carriere all’arbitrario variare dei gusti e degli umori di principi e governi. Certo, i più stimati cattedre: in genere due, ma in certi periodi si arrivò anche a quattro. Negli anni tra il 1555 e il 1570, Bologna aveva un titolare di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] continue e gravi riforme; e teneanlo parimenti sollecito gli umori assai vivi e alcuna volta istemperati dei nobili, a cui della ‘rivoluzione’ europea che aveva investito la Sicilia fra Quattro e Cinquecento: i baroni, non più obbligati al servizio ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] originaria riluttanza all'inquadramento ed espunti gli umori riottosi e le velleità indipendentistiche, s' del 1634, coll'esercito del cardinale infante Ferdinando d'Austria; ben quattro, in questi, i "tercios" napoletani, uno dei quali affidato al ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); Dalle cui labra [del fonte] un grato...
malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. Nella medicina ippocratica, uno dei quattro...