Quattropassitralenuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] ", n. 1, gennaio 1943.
D. Calcagno, Marina, Carmela, eccetera, in "Film", n. 1, 2 gennaio 1943.
G. De Santis, Quattropassi fra lenuvole, in "Cinema", n. 157, 10 gennaio 1943.
R. Barkan, Un film italien d'une humanité souriante, in "L'écran français ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1987). Cominciò col film muto Sole (1928), dirigendo poi numerosi film di genere diverso: Terra madre (1930), Palio (1931), 1860 (1933, il suo film migliore), [...] guardia (1934), Ettore Fieramosca (1938), Un'avventura di Salvator Rosa (1940), La corona di ferro (1941), Quattropassitralenuvole (1942), Un giorno nella vita (1946), Fabiola (1949), Prima Comunione (1950), Altri tempi (1951), Tempi nostri ...
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Attore italiano (Bologna 1901 - Punta Ala 1974). Esordì nel 1924 nella compagnia di Alda Borelli; fu poi primo attor giovane con L. Pirandello, con S. Ferrati e L. Picasso, con A. Betrone e con M. Melato; [...] shakespeariani e ottocenteschi (trale sue interpretazioni più riuscite: La dodicesima notte e Le allegre comari di Salvator Rosa (1939); I promessi sposi (1940); Quattropassi fra lenuvole (1942); I miserabili (1947); Guardia, guardia scelta ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] erano l’inesorabilità della sorte umana e il crimine. Trale opere più rappresentative: La rotaia (1921) e La notte Sica, che criticava l’ipocrisia della famiglia italiana, e Quattropassi fra lenuvole di A. Blasetti, che, pur nell’ambito della ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] (1941) di Francesco De Robertis, fino a rintracciare in tre opere dei primi anni Quaranta gli antecedenti più immediati: Quattropassitralenuvole (1942) di Blasetti, I bambini ci guardano di V. De Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] istinti irrefrenabili, in un torbido succedersi di eventi dove coscienze elementari palpitano di una loro dolorosa verità.
Quattropassitralenuvole, I bambini ci guardano e Ossessione negano più di quanto affermano e preludono al N., nella misura ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] nei confronti del regime fascista, rispetto alla forza critica di Ossessione di Luchino Visconti e, in misura minore, di Quattropassitralenuvole di Alessandro Blasetti e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Il film di Visconti si inserì nel ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] Nape in A walk in the clouds (1995; Il profumo del mosto selvatico) di Alfonso Arau, remake di Quattropassitralenuvole (1942) di Alessandro Blasetti.
Negli anni successivi Q. apparve quasi esclusivamente in produzioni televisive, dedicandosi ad ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] parentela tra Anselmo ha fretta- lieve favoletta contro l'egoismo - e il clima del precedente Quattropassitralenuvole di commedia in costume, scritta da P. Festa Campanile e M. Franciosa, con, tra gli altri, P. De Filippo e R. Rascel.
Il F. morì a ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] più significativo prodotto da A. in quegli anni fu Quattropassitralenuvole (1942) di Alessandro Blasetti ‒ del quale aveva regista, si cimen-tò comunque a più riprese nella regia, realizzando tra l'altro L'amor mio non muore… (1938), con i De ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...