Nella teologia cattolica, le cose ultime (gr. ἔσχατα; lat. novissima), cui l’uomo va incontro al termine della vita: la morte, il giudizio particolare, il paradiso o l’inferno. Il termine escatologia si [...] applica invece soprattutto al destino ultimo dell’umanità intera ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] del Seicento tedesco. Pubblicò inoltre (1677) numerosi opuscoli polemici, costituenti un'apologia della Chiesa cattolica (Ecclesiologia). In quattro poemetti, Sinnliche Beschreibung der vier letzten Dinge (1675), descrisse i quattroNovissimi. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] a una visione divina, che per questo era collocata alla fine dei tempi, una narrazione sempre più dettagliata dei quattroNovissimi dell'umanità intera. Le iscrizioni (Sainte-Foy a Conques, Saint-Lazare ad Autun) e i commentari (per es. quello ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] , si serve per trasmettere, rendendole immediatamente comprensibili ai più, alcune delle principali verità di fede sui "QuattroNovissimi" - le quattro realtà ultime, cioè, incontro a cui va, per la teologia cattolica, ogni uomo, nell'economia della ...
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AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] , tra le quali si ricordano: Dio proposto alla considerazione dell'uomo, Brescia 1775; Quaresimale, Brescia s.d.; I quattronovissimi, Brescia s.d.; Tesoro aperto nella Santa Messa, Brescia s.d.; ed infine Il Sacerdote provveduto per l'assistenza ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] latina di Burgundio Pisano). P. organizza la materia in quattro libri (divisi in capitula, mentre il raggruppamento in distinctiones non dello Spirito Santo, comandamenti; 4) sacramenti e novissimi. Attorno a questi argomenti P. raggruppa le ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tutta la penisola, inviando a Firenze quattro giovani teologi per acquisire conoscenze della lingua 1861 al 1997, Roma-Bari 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p. ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] su ispirazione di P.B. Lanteri), era affidata una delle quattro conferenze (ossia un corso triennale) di teologia morale ricostituite per presso il santuario di S. Ignazio a Lanzo Torinese. I novissimi e l'imitazione di Cristo erano i due centri d' ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Philoteae libri quatuor, di 56 pagine in 8° grande (quattro quinti delle quali occupate dai commenti di B. Labedini), stampato che narra la creazione, la storia della salvezza e i novissimi; De primo Christi ovilis exortu, in tre libri, che pone ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...