PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] tratta di una raccolta di sentenze teologiche ordinate sistematicamente in quattro libri, a loro volta suddivisi in capitoli, in cui Le Sentenze si concludono con alcuni capitoli sui novissimi.
Esse esercitarono un’enorme influenza nella storia del ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] l'attività di "consiliator" (i passi in Buonamici, pp. 14, 16).
Ebbe quattro figli: il nome di tre di essi ci è noto: Ugolino, Gaetano, e Bandino immagini, Sacra Scrittura, il problema del male, Novissimi) e la sua diffusione fu grandissima, come ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ai Serristori, nel giugno 1690 il L. dipingeva anche quattro lunette, molto danneggiate, nel portico dell'ospedale di Figline scelta come propria residenza. La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] su ispirazione di P.B. Lanteri), era affidata una delle quattro conferenze (ossia un corso triennale) di teologia morale ricostituite per presso il santuario di S. Ignazio a Lanzo Torinese. I novissimi e l'imitazione di Cristo erano i due centri d' ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei Novissimi, poi dell'Iliade (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Gabinetto un elegante vestibolo animato dall'inserimento di quattro monumentali colonne doriche allineate (M. Dezzi Bardeschi ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] 81), complesso che prevedeva anche la statua «di marmo, grande» raffigurante il committente (Soprani, 1674, p. 333), i quattro rilievi con i Novissimi, il cartiglio centrale e due erme ai lati della nicchia. Già Ratti ricordava che Pellone, per quel ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Philoteae libri quatuor, di 56 pagine in 8° grande (quattro quinti delle quali occupate dai commenti di B. Labedini), stampato che narra la creazione, la storia della salvezza e i novissimi; De primo Christi ovilis exortu, in tre libri, che pone ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...