MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ’anno O verità che d’ombra esci profetica, il primo dei quattro Canti in rime sdrucciole sui dolori della Vergine, che è anche il Dello stesso anno è la raccolta dei sonetti sui Novissimi intitolati L’eloquenza, Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] devozione e sensualità. Di ispirazione religiosa sono anche i quattro sonetti pubblicati di lì a poco: Iddio, che impera 1806, p. 10; V. Ciccolini Silenzi, Considerazioni cristiane sopra i novissimi, 3ª ed., Roma 1816, p. 46 (brani di lettere ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] tratta di una raccolta di sentenze teologiche ordinate sistematicamente in quattro libri, a loro volta suddivisi in capitoli, in cui Le Sentenze si concludono con alcuni capitoli sui novissimi.
Esse esercitarono un’enorme influenza nella storia del ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] per il marchese Tornielli) e religiosi, con l’esecuzione dei quattro Profeti per la cappella del Crocifisso nella basilica di S. di pensare a un ciclo che ornasse la cosiddetta sala de’ Novissimi di palazzo Pitti (poi detta, per il tema delle scene, ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] della chiesa di S. Siro: si suppone che la fornitura di una prima statua del committente e dei quattro rilievi con i Novissimi si debba a Tomaso (Boccardo, 1988, p. 199). Nel 1644 Giovanni Battista Centurione dichiarò di aver conferito mandato ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] l'attività di "consiliator" (i passi in Buonamici, pp. 14, 16).
Ebbe quattro figli: il nome di tre di essi ci è noto: Ugolino, Gaetano, e Bandino immagini, Sacra Scrittura, il problema del male, Novissimi) e la sua diffusione fu grandissima, come ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] galleria e ammesso nella compagnia di S. Niccolò presso il Carmine, fu incaricato di eseguire le quattro tele con i Novissimi (rappresentanti le fasi ‘ultime’ del destino umano, Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso) destinate a decorare, assieme agli ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] al Parioli di Roma, di alcuni testi della compagnia dei Novissimi).
Nel maggio del 1966 si tenne alla Marlborough di Roma i contributi di Barbara Drudi, Materiali, in Teatro da quattro soldi. Vito Pandolfi regista. Toti Scialoja scenografo (catal., ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ai Serristori, nel giugno 1690 il L. dipingeva anche quattro lunette, molto danneggiate, nel portico dell'ospedale di Figline scelta come propria residenza. La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] è una differenza tra puro e misto. Ciò che è puro sono i quattro elementi: terra, acqua, etere e fuoco; ciò che è misto sono argomento più strettamente teologico si ricorda il trattato sui novissimi (Zhongmo zhi ji shenli yu jingxiu) stampato postumo ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...