SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] Teodora Gioannuzzi. Secondo di quattro figli, fu battezzato nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, di cui era priore il letterato giunto dall’ascolto di alcuni brani del Trattato sui Novissimi di Dionigi il Certosino che venivano letti dalla figlia ...
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SCHEIWILLER, Giovanni Celestino
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’8 novembre 1889, primogenito di Giovanni – originario del Cantone di San Gallo (Svizzera) e dal 1879 impiegato presso la libreria Hoepli [...] di Milano – e di Elisa Rickli. La coppia ebbe altri quattro figli: Alfonso, Pia, Elisa e Paola.
Giovanni frequentò le Wildt a Melotti, da Fontana alla neoavanguardia, da Pound ai Novissimi». Nel 1986 Mantova ospitò la mostra «Arcana Scheiwiller: gli ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] 81), complesso che prevedeva anche la statua «di marmo, grande» raffigurante il committente (Soprani, 1674, p. 333), i quattro rilievi con i Novissimi, il cartiglio centrale e due erme ai lati della nicchia. Già Ratti ricordava che Pellone, per quel ...
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TRIANGI, Ascensio.
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento il 23 febbraio 1632 da Giovanni Battista e da Paola Dorigati, sposata in seconde nozze. Dai due matrimoni nacquero sei figli e una figlia.
Originaria [...] Giovanni Battista, il quale probabilmente morì in tenera età; e quattro figlie: Paola (nata nel 1667), andata in sposa a Bampi (1883), infatti, ebbe a considerare l’Historiarum novissimi belli Germanici «il migliore scritto di prosa latina, che ...
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SABATELLI, Francesco e Giuseppe
Matteo Bonanomi
‒ Francesco nacque a Firenze il 22 febbraio 1803, primogenito di Luigi e di Luisa Brazzini.
Studiò con il padre, dimostrando, fin dagli esordi, un’inconsueta [...] Luigi, incaricato di progettare una decorazione per la cosiddetta sala de’ Novissimi. Il giovane pittore decorò l’ultima lunetta della sala – l’ della Vergine e, forse, impostò nei peducci le quattro allegorie – Carità, Fortezza, Prudenza e Purezza –, ...
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manifestare [manifestasse, cong. imperf. I singol.; l'aggettivo verbale manifesto usato come partic. pass.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di uso prevalentemente prosastico, con soggetto ora di persona, [...] mi mosse una volontade di dire... parole, ne le quali io dicesse quattro cose... sopra lo mio stato, le quali non mi parea che vertù, sì com'è per esso altissimi e novissimi concetti convenevolemente, sufficientemente e acconciamente, quasi come ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] Forschungen, II 540), e infine da G. Salvadori, che si giovò di tutti e quattro i mss., in appendice all'articolo D. e S. Margherita da Cortona, in " della pena d'amore in un'atmosfera di Novissimi della terza stanza, con la componente di outrance ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Philoteae libri quatuor, di 56 pagine in 8° grande (quattro quinti delle quali occupate dai commenti di B. Labedini), stampato che narra la creazione, la storia della salvezza e i novissimi; De primo Christi ovilis exortu, in tre libri, che pone ...
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Tolomea
Emilio Bigi
Nome (If XXXIII 124) della terza delle quattro sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco. Secondo la maggior parte dei commentatori antichi (a cominciare da [...] La Tolomea, in Lett. dant. 197-223; e, per questioni particolari: L. Filomusi Guelfi, Come giacciano i traditori della T., in Novissimi studi danteschi, Città di Castello 1914, 36-41; M. Barbi, Con D. e con i suoi interpreti, Firenze 1941, 78-79, 89 ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...