Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] far ritenere si tratti non della materia informe, ma d'uno dei quattro elementi corruttibili e limitati, dei quali, nel canto VII del Paradiso Verona, o la letteratura allegorico-visionistica sui novissimi (Raoul de Houdenc) del 200 francese ( ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] di sempre nuovi gioielli, doni appassionati di novissimi amanti»(26).
Ma attenzione: dietro le proclamazioni 20. Giandomenico Romanelli, Alle origini di una scuola: appunti per quattro profili, in Progetti per la città veneta 1926-1981, catalogo della ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tutta la penisola, inviando a Firenze quattro giovani teologi per acquisire conoscenze della lingua 1861 al 1997, Roma-Bari 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di antichi cavalieri e col Novellino. Queste quattro opere individuano un piano stilistico-sintattico sul quale la sua vertù, sì com'è per esso altissimi e novissimi concetti convenevolemente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] a velare la storia esemplata di una luce di " novissimi ", e contemporaneamente l'instaurazione di un dialogo serrato con di amore-morte. L'intensità patetica è assai meno rilevata nei quattro sonetti dei capitoli XIII-XIV (e nella ballata del cap. ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] il commento volgare del Convivio ha vertù di altissimi e novissimi concetti... manifestare (I X 12) perché capace di . cardinali è inoltre riferito il titolo volgarizzato (Libro de le quattro vertù cardinali, Cv III VIII 12) del De quatuor virtutibus, ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] in atto e palese, 9; più bello e migliore, 11; altissimi e novissimi, 12; di dolcissima e d'amabilissima bellezza, 13; pietosa e umile, nessi tutti e tre (III II 13, IV XXV 4), tutte e quattro (IV XXVII 17), mille e mille (XI 13), trentesimo e ultimo ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] sua vertù, sì com'è per esso altissimi e novissimi concetti convenevolemente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso questo sonetto si divide in due parti, questo sonetto ha quattro parti, ecc.): il parallelismo che spesso ne consegue è ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] della chiesa di S. Siro: si suppone che la fornitura di una prima statua del committente e dei quattro rilievi con i Novissimi si debba a Tomaso (Boccardo, 1988, p. 199). Nel 1644 Giovanni Battista Centurione dichiarò di aver conferito mandato ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] l'attività di "consiliator" (i passi in Buonamici, pp. 14, 16).
Ebbe quattro figli: il nome di tre di essi ci è noto: Ugolino, Gaetano, e Bandino immagini, Sacra Scrittura, il problema del male, Novissimi) e la sua diffusione fu grandissima, come ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...