LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] fu rappresentata Tzigana, "scene dalla vita ungherese" in quattro atti su libretto di Paul Ferrier, tradotto da Ettore a Nicola Janigro, il quale diresse un'orchestra di soli ventotto elementi. Seguì, il 10 genn. 1920, la prima rappresentazione di ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] zia Maria, fu Nannetta nel Falstaff verdiano; cantò anche ne I quattro rusteghi (Felice), Il campiello di E. Wolf-Ferrari, Mignon di ricordano i suoi corsi televisivi di avviamento professionale: Elementi di musica e canto corale (Torino 1959, primo ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] che otteneva così il fine di valorizzare ottimi elementi da lui già stipendiati senza dover ricorrere a dato alle stampe ed i soli manoscritti salvati si riducono a quattro composizioni di musica sacra che si conservano a Napoli presso l'Archivio ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] marina. Dopo l’armistizio fondò una big band di tredici elementi, denominata Orchestra 013. Piccioni diresse l’orchestra con lo nei mesi successivi. Nello stesso anno, al Teatro Quattro Fontane, la big band prese parte alla rivista musicale ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] corte, fu riconfermato nel servizio: il contratto gli fu rinnovato per altri quattro anni, a partire dal 17 giugno 1775, con lo stipendio elevato a e l'eleganza dei ritmi) con gli elementi stilistici propri della scuola veneziana, evidenti nella ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Francesco d'Austria.
Risalgono pure al periodo mantovano quattro cantate amorose per soprano e basso continuo, conservate un compositore valente e duttile, capace di fondere gli elementi stilistico-formali della scuola romana con il più moderno gusto ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] , eseguendo, a capo di un complesso di ottanta elementi, musiche proprie. Hirohito, avendo ammirato sia la musica foto dell'autore. Morì a Napoli il 14 nov. 1934.
Ebbe quattro figli, tutti ugualmente iniziati allo studio della musica, ma soltanto il ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] tentativo di passare dalla polifonia alla monodia. Gli elementi che fanno del C. un esponente di questo doppi, ibid. 1610; Concerti ecclesiastici a' una, due, tre, quattro voci, ibid. 1610; tre pezzi strumentali nella raccolta di Gio. Giacomo ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] Pietro Trinchera («Terentio Chirrap napoletano»), presenta elementi innovativi tanto nella tessitura della trama del Conservatorio, Arie 480 olim 34.3.8), e quattro cantate per basso, conservate in un manoscritto proveniente dalla collezione ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] città, ma tra i maggiori teorici del tempo, erano tutti elementi che concorrevano a farlo riconoscere come uno dei migliori maestri. di questa edizione originale in setticlavio furono fatte quattro ristampe e, per ordine del ministero dell'Educazione ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...