La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] settoriali (per es., soci-al-izz-abil-ità, con quattro suffissi); solo eccezionalmente si hanno invece in una parola più del significato della parola a partire dall’interazione degli elementi che la compongono. Si pensi a parole come stazione ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] italiano ha desinenza -a nei nomi plurali ma non nei rispettivi elementi accordati: le uova buone sono queste, non *la uova buona sono citato o bbrit[ə] «il vetro», sarebbe fornito addirittura di quattro valori di genere (Loporcaro 2009: 137). Se si ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] si presentano tipicamente in «coppie adiacenti», il cui primo elemento in genere condiziona la scelta del secondo, che spesso si saluto disponibili in italiano entrano in gioco almeno quattro importanti fattori socio-situazionali:
(a) il momento ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] it. 1974: 410-411).
L’Institutio oratoria di Quintiliano segnala quattro piste per amplificare i discorsi (VIII 4. 4-25). (2ª ed. 1962).
Lausberg, Heinrich (1949), Elemente der literarischen Rhetorik. Eine Einführung für Studierende der romanischen ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] una sottoclasse di verbi a sé, ma li colloca tra le quattro ➔ diatesi che riconosce ai verbi transitivi (attiva, passiva, riflessiva plurale costituito da una struttura coordinata di due o più elementi o da un sintagma nominale plurale;
(b) ammettono ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] marcato come fondamentale è talmente (è talmente bravo); i tre elementi di alto uso sono invece: artisticamente (che significa «in modo 2000) su quelli in -olamente, appena quattro: oltre frivolamente, anche ridicolamente, solamente e subdolamente ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] al primo: ara / ring = arringa (ara / RING = arRINGa);
(ii) la sciarada alterna, in cui entrambi gli elementi si segmentano e i quattro tratti risultanti si leggono alternati: ring / amo = ramingo (ring / AMO = rAMingO);
(iii) l’intarsio, nella cui ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] , nel mondo greco, indica la giusta proporzione tra gli elementi e da sempre è collegata alla bellezza. Anche la selezione sia da destra a sinistra. Alcuni vocaboli palindromi di tre e quattro lettere della lingua italiana sono afa, ala, oro, anna, ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] es., man-eggia-bil-ità, loc-al-izza-zione); le parole con quattro suffissi derivazionali sono rare e sono usate quasi esclusivamente nello scritto (per che difficilmente si può arricchire di nuovi elementi. È quindi possibile identificare i tipi di ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] nelle figure dette per permutazione o inversione degli elementi e riguarda specificamente la trasformazione contestuale del significato di a detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, vv. 1-4)
L’antifrasi è ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...