ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Afferma il Vasari, in proposito, che A. "la fece alta braccia quattro, e posandola in sur un bottone, la incatenò di maniera, che poi ai motivi ornamentali, come nitida distinzione fiorentina di elementi disegnativi puri ed incisivi.
Più espliciti, i ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] gusto per il dettaglio che ritroviamo negli elementi architettonici delle sue opere.
La personalità che chiesa di S.Maria in Publicolis finita nel 1643 (Thierne-Becker) e per i quattro maggiori ospedali di Roma.
Al 29 nov. 1643 (Spagnesi, 1964, p. 32) ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] nella cappella maggiore di S. Francesco, i Quattro Evangelisti delle vele e due dei Quattro Dottori del sottarco, dove la sua maniera si nella figura di s. Nicolò. Del resto elementi gentileschi appaiono con grande evidenza nell'opera più importante ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] 91), è però certamente più tarda e caratterizzata da elementi del Lotto e del Previtali. Più che una permanenza stabile cultura emiliana, in specie con L. Costa, riecheggiano nelle quattro tavole con le Storie dell'infanzia di Cristo, degli Uffizi, ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] di Lippo di Memmo. In essa, tuttavia, coesistono elementi tratti dalla produzione sia dei Memmi, in particolare dal P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 594 s., 814 s.; M. Meiss, Quattro disegni di L. V., in Rivista d'arte, s. 3, XXX (1955), pp. ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Bologna, 1950), ma essa già costituisce un elemento di congiunzione con la successiva fase stilistica, Sanità a Sulmona (Piccirilli, 1898), il S. Silvestro papa con quattro scene della sua leggenda nella parrocchiale di Mutignano (Bertaux, 1898), il ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con cadenza annuale, alle Promotrici; nel 1846 presentò quattro dipinti (Castello di Miolans, Paese dell’Oberland, Veduta intento di fare del rapporto diretto con la natura un elemento specifico della propria poetica fu ribadito da Perotti nei dipinti ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] il 1473), è preferibile rilevare l'innegabile influenza di elementi culturali diversi, lombardi, fiorentini e veneti: una cultura accentrata in B. intorno al particolare problema della linea.
Quattro anni dopo (1470) dipinse l'Annunciazione di S. ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] incisore L. Marchetti. Ma i più produttivi insegnamenti di disegno elementare gli vennero dal pittore napoletano B. d'Elia, e più Salerno, decoranti la sala da, ballo con simbologie delle quattro parti del mondo. Infine, tra le opere religiose, eseguì ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] . 1794 il B. fece testamento lasciando eredi universali le sue quattro nipoti; nello stesso anno ricevette 1.000 lire per "15 a motivi "dall'antico" senza rinunciare tuttavia a elementi barocchi. Intende i mobili come architettura nitida pur ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...