CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 26 settembre al San Tommaso trattarsi di opera "molto grande": e quattro anni dopo (20 ott. 1659) una lettera al duca riguarda al "suo appartamento nel castello" (palazzo Madama) e offre elementi d'importanza per lo stato dell'edificio, del quale si ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] per tipologia alla tomba Antelminelli, questo monumento introduce elementi innovativi come quello di "arca passante"; si i Dodici apostoli con due evangelisti, un ciclo con quattro rilievi raffiguranti le Virtù (Firenze, Orsanmichele e Museo nazionale ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] Fondaz. Thyssen). In quell'anno egli si impegnò ad eseguire quattro vedute veneziane per un collezionista lucchese, Stefano Conti (oggi Buccleuch) siano nella sua migliore vena veneziana, gli elementi meccanici e manierati del suo stile, già notati ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] dalla Levi D'Ancona (1950) nel tardo periodo e che ripetono con una nota più stanca gli elementi consueti.
Agli ultimi anni del C. vengono datate le Quattro scene della Passione e la S. Sindone della Galleria Sabauda di Torino, che segnano il ritorno ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] grande attenzione alla resa del paesaggio in quanto elemento che nella traduzione grafica acquista autonomia rispetto al modello per intenti e per cronologie, a una serie omogenea di quattro lastre realizzata dal G. per illustrare il Messale di S. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] complesso dalla compresenza, in A. giovane, di elementi culturalá diversi: egli appartiene come formazione all'immediato Friedrich Museum) durante la seconda guerra mondiale, con l'Assunta fra quattro angeli, s. Giuliano e s. Miniato, eseguita per la ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, mentre nei quattro corpi in testata, di più spiccato carattere plastico, si concentrano elementi stilistico-decorativi (cariatidi, frontoni curvilinei) che denotano la disinvoltura del ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] del seminario in contra' San Francesco Vecchio - rimangono elementi nel cortile, nella scala, il portone sulla strada a . Bertoliana di Vicenza (busta Le 28, fasc. 26.4.5.[40]) sono quattro lettere in data 4 marzo 1753 e 16, 19, 23 genn. 1757, copie ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] de' Medici.
Tono più alto, in una felice ripresa degli elementi migliori, parlano le tele della prima cappella a sinistra della romana ascendenza napoletana; inoltre il S. Sebastiano ai SS. Quattro Coronati in Roma, del 1632 circa, altro ricordo ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] del refettorio conta dieci tele, oggi sparse in diversi locali. Quattro tele di enormi dimensioni - Le nozze di Cana e L nelle opere più tarde del D. si possano perfino riscontrare elementi in comune con la maniera di El Greco: un'intonazione ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...