OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] centrale, che si può considerare esclusivo del sec. XIX.
Fisiologia. - Visione. - Anticamente non si conoscevano che quattroelementi: aria, acqua, terra e fuoco. Nell'occhio, osservati i fosfeni, osservato il gatteggiamento, si ammise il fuoco ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] divisione. La Nuttalia equi è molto più piccola e si presenta in forma di rosette e di croce, composta di quattroelementi distinti, originatisi per divisione. Il Pir. caballi è limitato a poche regioni della Russia, della Romania e Bulgaria. Ambedue ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] ricerca di opinione. Si può sinteticamente dire che la 'qualità scientifica' di un s. dipende in larga misura da quattroelementi: la costruzione del campione e, quindi, il livello di generalizzabilità dei dati; la formulazione del questionario; la ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] secondari, e la loro eventuale assenza non esclude che si possa riferire una determinata realtà all'esoterismo. I quattroelementi fondamentali elencati da Faivre sono: a) una teoria delle corrispondenze che esisterebbero tra tutte le parti dell ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] la cantilena, mantiene il modo e il tono, osservando di far le cadenze ai luoghi proprî e con proposito. Le quattro parti sono paragonate ai quattroelementi: il basso è la Terra, il tenore è l'Acqua, l'alto la Luce, il soprano il Fuoco. Quanto alla ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] stabilita dal codice linguistico. La g. studia il grafismo nella sua globalità, basandosi sull'osservazione dei quattroelementi costitutivi della scrittura: tratto, forma, movimento, spazio. Dal dispiegarsi del gesto nel foglio, il grafologo trae ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] una materia nuova per i Romani. Il I libro tratta dapprima della forma e dell'origine del mondo, dei quattroelementi empedoclei, della posizione della terra nell'universo; quindi entra nel vero campo astronomico e canta dello zodiaco, dell'asse ...
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HALLSTRÖM, Per
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Stoccolma il 29 settembre 1866; dalla morte di Karlfelt, segretario generale dell'Accademia Svedese. Nel rinnovamento della poesia svedese che [...] infatti (Briljantsmycket, Ornamento di brillanti, 1896; Reseboken, Il libro di viaggio, 1898; Thanatos, 1900; De fyra elementerna, I quattroelementi, 1906; Nya Noveller, 1912; Händelser, 1927; Leonora, 1928) il H. ha detto la sua parola di umanità e ...
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OKEN, Lorenz
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bohlsbach (Baden) il 1° agosto 1779, morto a Ginevra l'11 agosto 1851. Il suo vero nome era Okenfuss. Studiò medicina a Würzburg e a Gottinga, e [...] La sua filosofia della natura era una confusa rievocazione di principî tratti dalle antiche scuole, come la teoria dei quattroelementi, di assiomi incomprensibili ("la più elevata idea matematica, il fondamento di ogni matematica è lo zero = 0; Dio ...
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ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] Pia nel Palazzo Vaticano dipinti con il Vasari; due soffitti in Palazzo Firenze, rappresentanti rispettivamente le Quattro Stagioni e i QuattroElementi; la sala dei chiaroscuri nel Palazzo Vaticano; la vòlta della cappella Aldobrandini in S. Maria ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...