Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] gli attribuiscono la fondazione del titulus Callisti in Trastevere (presso S. Maria in Trastevere) dove forse esisteva una sua memoria; gli è attribuita l'istituzione del digiuno divenuto poi "delle QuattroTempora". Morì martire; festa, 14 ottobre. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] marzo 1088, cancelliere della Chiesa di Roma: dall'agosto 1088 pro tempore (dal 23 settembre figura con il rango di cardinale diacono) e Il 9 e il 10 marzo, allo scadere delle "quattrotempora" prescritte dalla liturgia, a Gaeta fu celebrata la ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] come papa, cominciò a procedere contro Stefano a favore di Matilde.
Nel dicembre del 1143, alla solita scadenza, pare, delle quattrotempora (quindi il 17), C. II creò in una sola volta per lo meno dieci cardinali: ciò significava, viste le abitudini ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] danneggino nessuno e che non si rafforzino in nessuna parte della città (sermone 9, 4).
Nel sermone per il digiuno delle quattro "tempora" di dicembre dello stesso anno, i toni sono ancora più decisi: dalla messa in guardia dagli errori si passa alla ...
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VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] e la domenica e in quelle precedenti le feste del Signore e dei martiri; più tardi fu estesa al sabato delle quattrotempora. Quando nel sec. IV asceti e monaci passavano tutte le notti in orazione, per lo più salmodiando, questa ufficiatura notturna ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] Lione del 1245 fu tra, i cardinali che esercitarono un'influenza decisiva sulla politica della Chiesa.
Probabilmente il giorno delle quattrotempora, il 18 febbr. 1217, il C. fu promosso cardinale prete di S. Prassede. Come tale il 4 marzo 1217 firmò ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] , il 20 settembre o il 20 dic. 1122, oppure il 7 marzo 1123, cioè in occasione della scadenza tradizionale dei quattrotempora; il suo predecessore Divizone (Divitius) aveva sottoscritto per l'ultima volta un privilegio papale il 16 maggio 1122. L ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] , per il periodo precedente alla sua cooptazione nel collegio cardinalizio. Il 17 dicembre del 1143, alla scadenza delle «quattrotempora», egli fu nominato, dal neoeletto Celestino II, cardinale con il titolo diaconale di S. Adriano. In questa veste ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] presso Enrico II nel 1171 (Chronica).
In ricompensa dei servigi resi per un decennio, Alessandro III, il sabato delle quattrotempora di primavera del 1178 (3 marzo), ordinò G. cardinale diacono della diaconia dei Ss. Cosma e Damiano. Insignito di ...
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tempora
tèmpora s. f. pl. [dal lat. tempŏra, pl. di tempus -pŏris, neutro, nel sign. di «stagione»]. – Nella liturgia cattolica (prima della riforma del 1969), le t. (o più com., le quattro t., le sacre t.), i quattro tempi corrispondenti...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...