CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "sapientia" appresa dai classici serve realmente a vivere in "tempora", così a lui Giusto Lipsio, "pessima", ricolmi di " del 1845.
Avvertibile altresì la sua influenza sull'uscita dei primi quattro libri della Syrys (Lutetiae 1582-84) di Bargeo; è ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e di argomento epico. Per questo, addirittura gli propone quattro temi di storia contemporanea, tendenzialmente "ghibellini": le imprese ginmasiis te delectabor ovantum Inclita Peneis redolentem tempora sertis"). Nulla, dunque, in questo carme ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] e fore / posa fare a migliara i cardinale, / senza le quatro tempora o sensale, / e tutti in carnovale / si posa mascherar licitamente, a Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, ...
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tempora
tèmpora s. f. pl. [dal lat. tempŏra, pl. di tempus -pŏris, neutro, nel sign. di «stagione»]. – Nella liturgia cattolica (prima della riforma del 1969), le t. (o più com., le quattro t., le sacre t.), i quattro tempi corrispondenti...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...