ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] importante - come si potessero "per esso altissimi e novissimi concetti convenevolmente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso cantiche, ma anche - noi crediamo - almeno i primi quattro canti del Paradiso: il v. 14 del carme (""non ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] testimonianza del valore riconosciutogli nel novero degli undici "novissimi" poeti animatori dell'Accademia e promotori con delle Opere è quella stampata a Verona, nel 1737-38, in quattro volumi, con la collaborazione di L. Barotti, L.A. Muratori e ...
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novissimo
novìssimo agg. [superl. di nuovo, con sign. ricalcato sul lat. novissimus], letter. – Ultimo: Le n. fronde invola il verno (Zanella); il n. dì, il giorno del giudizio finale; la n. tromba, quella dell’angelo nel giudizio finale;...
meditazione
meditazióne s. f. [dal lat. meditatio -onis]. – 1. a. L’azione e l’effetto del meditare; concentrazione della mente nella speculazione e contemplazione di verità religiose, o di problemi filosofici o morali: attenta, profonda,...