ISSEL, Arturo
Giuseppe Stefanini
Geologo nato a Genova l'11 aprile 1842, morto ivi il 27 novembre 1922. Fu allievo in Pisa di G. Meneghini. Nel 1865 visitò i lavori del Canale di Suez; nel 1870 presenziò [...] una poderosa memoria (Le oscillazioni lente del suolo o bradisismi, Genova 1883). Diede anche una classificazione dei terreni quaternarî recenti, proponendo per essi il nome di Piano Tirreno. Professore di geologia nell'università di Genova dal 1866 ...
Leggi Tutto
Lento movimento di sollevamento ( b. negativo) o di abbassamento ( b. positivo) del terreno, in aree localizzate della crosta terrestre. I fenomeni, facilmente identificabili lungo le coste marine, si [...] e abbassamenti del livello del mare, a loro volta prodotti da fenomeni climatici. In seguito alla fusione dei ghiacciai quaternari, il livello marino si è innalzato almeno di una cinquantina di metri e conseguenti moti bradisismici sono stati ...
Leggi Tutto
Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] bevande, e in cosmetica. Si usano a tale scopo gli acidi benzoico, salicilico, propionico e i loro sali (per lo più di sodio, ammonio, calcio ecc.), gli esteri dell’acido idrossibenzoico, dell’acido vanillico, i glicoli, i sali d’ammonio quaternari. ...
Leggi Tutto
PIRENEI, ORIENTALI (A. T., 5-36)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia sud-occidentale, compreso tra la Spagna a S., l'Andorra a O., i dipartimenti dell'Ariège e dell'Aude a NO. e N., il Mediterraneo [...] Pech de Bugarach). La parte orientale è occupata dal Rossiglione, bacino di sprofondamento colmato da terreni alluvionali terziarî e quaternarî, che termina al mare con una costa bassa e sabbiosa, orlata di stagni; a S., dove gli Albères terminano ...
Leggi Tutto
GUANAJUATO (A. T., 148)
Ezequiel A. Chavez
Stato del Messico centrale, che confina con gli stati di San Luis Potosí, Querétaro, Michoacán e Jalisco; ha una superficie di 30.585 kmq. La popolazione indigena [...] è raggiunta, nel centro dello stato, dal Cerro Gigante, che supera i 3000 m. Le valli coperte da detriti quaternarî e depositi vulcanici, sono straordinariamente fertili e ben coltivate, soprattutto a cereali.
Quasi tutto il paese manda le sue acque ...
Leggi Tutto
CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] ottocento specie di cui cinquanta nuove per la scienza. Fino ad oggi si può dire non ci sia lavoro di malacologia quaternaria che non lo ritenga come fonte primaria.
Il C., oltre alla ricerca vera e propria, dimostrò il suo interesse alla scienza ...
Leggi Tutto
Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] periodici locali dell'epoca, di argomento botanico, di malacologia, ed alcuni anche sui resti fossili dei grandi mammiferi quaternarî delle grotte dei dintorni di Palermo, che egli fu il primo a studiare scientificamente.
In suo onore fu intitolato ...
Leggi Tutto
MATTO GROSSO (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Stato del Brasile centrale con un'area di kmq. 1.477.041 e una popolazione di 349.800 ab. (1930; 246.600 nel 1920). È uno degli stati interni, come il Goyaz, [...] dossi isolati di rocce antiche, emergenti dagli strati sedimentarî, interrompono l'immensa distesa pianeggiante, costituita da depositi quaternarî e alluvionali. I terreni vi sono molto fertili anche per effetto dello strato di limo che vi depositano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 27% dell’intera superficie sotto il livello del mare). Fanno eccezione il Limburgo, che sfugge in parte all’insieme geomorfologico quaternario dei P. e i cui rilievi (si tocca qui, a 321 m appena, la massima elevazione del paese) sono rappresentati ...
Leggi Tutto
SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] della Vistola e dei primi affluenti di destra dell'Oder, nei Beschidi.
Nella parte bassa, le forme del terreno sono ripiani quaternarî e solchi d'ablazione glaciale. Dei solchi d'ablazione, percorsi in parte dai fiumi attuali, il primo e il secondo ...
Leggi Tutto
quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., o assol. quaternario s. m., verso di...
premurgiano
agg. [comp. di pre- e Murge, nome di un altopiano pugliese]. – In geografia, fossa p., grande solco di terreni quaternarî che s’insinua tra Puglia e Basilicata, percorso dai fiumi Bradano, Basentello, Roviniero e Locone.